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partorire a palo alto

Ringraziamo Expat Assure per questo importante articolo.

 

Partorire all’estero può rivelarsi molto stressante, soprattutto quando non si conosce a fondo il sistema di salute del proprio paese d’accoglienza. E’ questa la ragione per la quale molte future madri vogliono avere una copertura alla maternità inclusa nella loro assicurazione medica, in modo da poter essere seguite privatamente in qualsiasi situazione si trovino, e sentendosi così tranquille e sicure durante la gravidanza. Tuttavia, scegliere la giusta copertura di maternità può essere complicato. Di seguito tutti i punti importanti che un’espatriata dovrebbe sapere prima di firmare un’assicurazione per la maternità.

Come funziona la copertura per maternità?

Come per la copertura assicurativa ottica o dentale, non è possibile sottoscrivere un contratto che copra solo la maternità. La copertura della maternità a volte è automaticamente inclusa nella polizza, altre è un optional offerto con la maggior parte delle prestazioni mediche di base, come l’ospedalizzazione.

Cosa copre la mia assicurazione sulla maternità?

Nel caso di un’assicurazione medica privata internazionale, la polizza sulla maternità copre vari costi: visite pre e post natali, parto e visita del nascituro. Dato che la tua polizza è internazionale, sei coperta in vari paesi. Puoi quindi decidere, ad esempio, di farti seguire durante la gravidanza nel tuo paese d’accoglienza, e di partorire nel tuo paese d’origine (a seconda delle zone che hai scelto per la tua copertura). Non è però possibile fare gli stessi esami e le stesse visite nei due paesi, e richiedere il rimborso per entrambi. Se, ad esempio, hai fatto la tua ecografia 3D nel tuo paese d’accoglienza e in quello d’origine, l’assicurazione te ne rimborserà solo una.

Cosa succede in caso di complicazioni?

La maggior parte delle compagnie assicurative copre le complicazioni che possono manifestarsi durante la gravidanza, il parto o il post-parto (se sono in relazione con complicazioni dell’inizio della gravidanza). Tieni presente che normalmente vengono coperte solo le complicazioni che richiedono un’ospitalizzazione. Ogni compagnia, però, ha la sua definizione di cosa costituisce una complicazione, e alcune potrebbero non coprire tutto. Ad esempio, alcune compagnie coprono il parto prematuro e altre no. Bisogna anche tener presente che qualsiasi complicazione derivante dalla FIV o altre forme di riproduzione assistita può essere esclusa da alcune compagnie. Per tutte queste ragioni è sempre importante leggere bene tutte le clausole della polizza prima di firmarla.

Copertura medica per il neonato

neonatoGeneralmente la copertura della maternità copre anche i costi delle visite di routine del neonato, che di solito hanno luogo durante le prime 24 ore dalla nascita. Alcune compagnie possono includere un tempo limite di copertura per il bebè nella polizza dei genitori, che può essere di 30 giorni o 6 settimane, etc. Perchè il bebè sia coperto dopo questo periodo, i genitori devono aggiungerlo alla loro polizza assicurativa per poter continuare a godere della copertura. C’è anche un tempo limite per fare questa manovra senza che venga richiesto un certificato medico. Molte compagnie impongono un limite di questo tipo alla copertura del bebè, ad esempio 30 giorni, durante i quali bisogna far richiesta di aggiungerlo alla polizza. Se lo fate durante questo lasso di tempo, il bebè sarà coperto fin dal primo giorno di vita senza bisogno di certificato medico. Per favore prestate attenzione a questo limite, perchè se lo passate dovrete presentare alla compagnia un questionario riempito da un medico e qualsiasi problema che si sia manifestato sul bebè da quando è nato sarà considerato preesistente e non sarà coperto. Per questo è consigliato chiedere che il bebè venga aggiunto alla polizza assicurativa il più rapidamente possibile.

Se sono incinta vengo coperta dall’assicurazione?

Innanzitutto è importante sapere che se sei già incinta quando sottoscrivi la polizza, la tua gravidanza sarà esclusa dalla copertura, perchè verrà considerata come condizione preesistente. Addirittura tutte le compagnie assicurative hanno un periodo di attesa per la maternità, che di solito è tra i 10 e 24 mesi dal momento in cui è cominciata la polizza. Questo significa che devi aspettare che passi questo periodo per poter godere della copertura medica della maternità da parte della tua assicurazione (il periodo dipende dalla polizza e dalla compagnia).

Quindi se resti incinta giusto dopo aver firmato la tua polizza, la tua gravidanza non sarà coperta perchè sarai ancora nel periodo obbligatorio d’attesa.

Per queste ragioni, se vuoi che le tue future gravidanze siano coperte dalla tua assicurazione privata, è raccomandabile aggiungere l’opzione maternità nello stesso momento in cui sottoscrivi la polizza, anche se non hai ancora pianificato la gravidanza; in questo modo sarai sicura che la gravidanza (pianificata o meno) sarà coperta dalla tua polizza.

Luglio 2015
Tradotto dall’inglese da Claudiaexpat

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