Home > Testimonianze > Il decalogo d’oro (per le vacanze dell’espatriata)
vacanze bimbi expat

Antonella, che vive in Cina da quasi due anni e racconta le sue avventure nel blog cucinanto.blogspot.com, ha stilato un affettuoso decalogo per gli amici dell’espatriata che rientra in patria per le vacanze: perché alcune dinamiche non sono evidenti e rischiano di compromettere l’armonia di un periodo che ci si aspetta essere piacevole. Grazie Antonella, e buona lettura!

 

La chiamiamo “vacanza”, ma in realtà il periodo che l’espatriata trascorre in patria in estate è disseminato di impegni di vario genere.

La casa, rimasta chiusa per mesi, ha bisogno di piccole manutenzioni: e allora chiama l’idraulico per quel rubinetto che perde, l’elettricista per il citofono che funziona male, il termotecnico per controllare i fumi della caldaia (che, sarai anche all’estero, ma se non lo fai sono multe salate!).

Per non parlare di bollette arretrate, dichiarazione dei redditi, i documenti e le trafile burocratiche. C’è sempre qualche nuovo adempimento da ottemperare sotto il sole italiano!

E poi ci sono nonni, zii, parenti vari: pranzi, cene e incontri per ovviare al tempo perduto e cercare di godere più possibile delle reciproca compagnia.

Ultimi, ma non ultimi, i preziosi amici. Quelli che ti sono stati vicino negli anni, quelli che erano a scuola con te o i tuoi ex colleghi. Persone preziose e insostituibili che spesso ti sono mancate e che non vedi l’ora di rivedere. Ma… c’è sempre un ma nella storia, vero? E anche in questo caso, il ma dell’espatriata è che, presa com’è dai vari impegni e incontri, rischia davvero di non riuscire a fare nemmeno un giorno di mare o una passeggiata nei campi. Insomma, di ferie nemmeno l’ombra.

Allora ho pensato, perché non stilare un decalogo? Una piccola guida che aiuti i conoscenti tutti a comprendere meglio questo personaggio, ormai quasi sconosciuto, che è l’amica che vive all’estero?

Ecco dunque le mie perle di saggezza:

  1. Non fate improvvisate della serie: “Passavo di qua e ho visto la macchina/la luce accesa, allora ho pensato: perché non salire?” In altre circostanze potrebbe fare molto piacere, ma se ad avere questa splendida idea sono in venti persone, fate i conti voi… telefonategli e mettetevi d’accordo per un momento in cui è libera e senza impegni.
  2. Non arrabbiatevi se scoprite che è qua già da un mese e non vi ha ancora telefonato. Come ho già detto, non fa solo vacanza. E non deve chiamare solo voi ma ha una lista immensa.
  3. Compratele un regalino. Non servono grandi cose, basta il pensiero. Perché, sappiatelo, l’expat passa il mese prima del rimpatrio a scorrazzare per negozi e negozietti in cerca di gadget e souvenir da portare a tutti, ma non è detto che tocchi solo a lei perché vive all’estero.
  4. Organizzate una cena a casa vostra con tutti i vecchi amici. Le risolverete due problemi: non dovrà stare a pulire per giorni una casa rimasta chiusa per mesi (sempre se la casa ce l’ha ancora disponibile) e vedrà tutti gli amici in un colpo solo!
  5. Non offendetevi se, per qualche imperscrutabile motivo, non riuscirete a vedervi. Sarà per la prossima volta!
  6. E se riusciste voi a organizzare un viaggio per andare a trovarla? Potrebbe mostrarvi tutti i luoghi che per lei sono diventati una seconda casa.
  7. Evitate proposte del tipo: “Ti ricordi di Tizia, l’amica del fidanzato di mia sorella ai tempi delle superiori? Le ho detto che vivi all’estero e vorrebbe tanto vederti”. Il tempo è prezioso e l’espatriata deve per forza scremare se vuole vedere chi per lui conta davvero. E poi, non fatela sentire un fenomeno da baraccone.
  8. Non ditele: “Il giorno prima di partire mi chiami per un saluto?”; non sarete gli unici ad avere questa splendida idea e lui/lei non ha, davvero, nessuna voglia di trascorrere il giorno prima della partenza al telefono a dire arrivederci. Primo, perché le viene un magone galattico. Secondo, perché spende un sacco di soldi in telefonino.
  9. Non denigrate il suo paese ospitante, anche se è un posto dove voi non mettereste piede nemmeno per uno scalo tecnico. Dopotutto è il posto in cui vive e le piace (o cerca di farselo piacere).
  10. Quando è via, scrivetele una mail ogni tanto.

 

Antonella
Settembre 2014

Già che sei qui ...

... possiamo chiederti di offrirci un caffe ? Scherziamo, naturalmente, ma fino a un certo punto. Come forse avrai notato, Expatclic non ha  pubblicità nè quote associative obbligatorie. Da 19 anni lavoriamo volontariamente per garantire dei contenuti e un'assistenza di qualità alle espatriate in tutto il mondo. Mantenere un sito di queste dimensioni, però, ha dei costi, che copriamo parzialmente autotassandoci e con donazioni spontanee di chi ci segue e apprezza da anni. Se tu potessi dare anche solo un piccolo contributo per coprire il resto, ti saremmo immensamente grate ♥ Puoi sostenerci con una donazione, anche se piccola. Grazie di cuore.
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments