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pediatra italiana a londra

All’ultimo incontro Expatclic a Londra, ho conosciuto una donna veramente speciale. Silvia Pierini è una pediatra italiana, e voglio presentarvela soprattutto perché per le mamme che vivono a Londra, è una grandissima risorsa!

 

Silvia è seduta davanti a un piatto di pollo cucinato alla caraibica. Abbiamo scelto questo ristorantino a Brixton dopo che lei, con grande disinvoltura, ha fermato la guardia del Brixton Village e gli ha chiesto allegramente di consigliarci un posto dove si mangia bene. “Faccio sempre così da quando sono a Londra”, mi dice. “Il modo migliore per trovare buoni posti è chiedere a chi ci è già stato”.

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Brixton

Silvia si trasferisce nella capitale inglese otto anni fa, dopo che il suo lavoro in Italia comincia a starle stretto. Laureata in medicina e specializzata in oncologia pediatrica, da sempre segue la sua grande passione: i bambini. Per undici anni lavora all’ospedale di Pontedera, nella sua nativa Toscana, come pediatra e neonatologa,  e come consulente all’attamento al seno nel reparto maternità.

Con un Master in Neonatologia conseguito a Roma e a Padova e il diploma IBCLC di consulente allattamento, tiene corsi sull’allattamento per gli ospedali della regione toscana e conoscendola fa almeno il triplo di quello che mi ha raccontato.

Poi arriva un primo approccio con l’Inghilterra. Silvia comincia ad aver voglia di guardare un po’ oltralpe, e approfittando del fatto che sul lavoro le concedono l’aspettativa di un anno se va a ricoprire un ruolo all’interno di progetti europei, si trasferisce a Birmingham. L’esperienza non è però delle migliori. Il lavoro le piace, ma i colleghi sono da subito piuttosto freddi e poco accoglienti, e dopo qualche tempo, senza mezzi termini, le viene comunicato che l’ente preferisce mettere fine alla collaborazione.

Silvia rientra in Italia determinata a restarci. Riprende il suo lavoro, ma le torna rapidamente quel vago senso di soffocamento che aveva sentito prima di trasferirsi in Inghilterra. “Certo, ero in una botte di ferro”, racconta. “Ero brava nel mio lavoro e molto stimata, facevo cose interessanti e che mi piacevano molto, ma la vita al di fuori del lavoro era davvero monotona, la routine molto ripetitiva”. E poi c’è sempre il desiderio di crescere, di mettersi alla prova, di sperimentare.

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Silvia, a sinistra, al St. Thomas Hospital

Poco dopo, per caso (ma niente succede per caso, giusto?) viene contattata dal Chelsea Westminster Hospital, che aveva avuto il suo nome mentre Silvia lavorava a Birmingham: hanno un contratto bello e pronto per lei, manca solo la sua firma. L’indecisione dura poco. Questa volta Silvia riparte forte dell’esperienza precedente, e della chiarezza sui suoi obiettivi.

Da subito comincia il suo intenso lavoro negli ospedali, partendo dal St. Thomas e collaborando poi con una vasta serie di altre istituzioni. In quegli anni conosce il West benestante e l’Est più povero, capisce a fondo le dinamiche inglesi nella gestione della medicina, e comincia a farsi un po’ di clienti privati. Lavora come “consultant”, che nel sistema inglese è la massima carica in medicina, e con la vasta esperienza accumulata, basta un po’ di passaparola perché si crei un giro di famiglie che la chiamano a domicilio per rispondere alle varie esigenze di bambini di tutte le età.

pediatra italiana a londraI genitori sono felici di Silvia, la chiamano ancora e la raccomandano. Con la sua aria serena ma altamente professionale e il suo grande cuore, che la porta a sentire le situazioni in maniera molto profonda, Silvia assume con naturalezza il ruolo del medico di famiglia, quello che un tempo era la regola in Italia, che conosceva le nostre storie fin dalla più tenera età, quello su cui si poteva contare sempre, per uno sciroppo ma anche per una parola di rassicurazione al telefono a qualsiasi ora.

A Londra non c’è il pediatra di base come in molti paesi europei e i bambini sono nelle mani dei medici generici che non hanno però l’esperienza del pediatra nella loro gestione, in particolare quando sono molto piccoli. Inoltre il servizio sanitario pubblico è super affollato e spesso vengono concessi solo dieci minuti di visita a paziente. I genitori non hanno spazio per discutere dei loro problemi come vorrebbero.  Molti stranieri non sono abituati a questo approccio e vogliono la rassicurazione di un pediatra  e il tempo sufficiente per essere ascoltati e chiarire tutti i loro dubbi. Nel suo ambulatorio Silvia dedica un’ora a paziente, dando così ai genitori tutto lo spazio di cui necessitano.

Silvia diventa quindi una presenza importante anche in alcune comunità straniere a Londra. I suoi clienti sono italiani, sudamericani, francesi, spagnoli, libanesi. Le famiglie le piacciono. Oltre ad accoglierle nel suo studio privato visita, come dicevo, anche a domicilio, una cosa che ormai sono rimasti in pochi a fare, se non a prezzi stratosferici. E Silvia è talmente motivata, che anche le sue tariffe rimangono accessibili. “Londra ha una mentalità molto orientata al profitto”, mi racconta, “ma quello che a me preme di più è di mantenere un solido rapporto con le mie famiglie. Loro sanno che sono sempre disponibile. Mi chiamano in qualsiasi momento, e se posso le assisto col cuore, senza pensare al fatto che molti miei colleghi non parlano nemmeno al telefono”.

pediatra italiana a londraIo ho sperimentato personalmente questa sua disponibilità. Nonostante abbia passato da un pezzo l’età infantile 😀 , mentre ero a Londra sono stata colpita da una brutta infezione alle vie urinarie, e Silvia si è presa cura di me in un modo che mi ha davvero toccato il cuore. Posso anzi dire con certezza che se l’infezione mi è passata è stato grazie a lei, che ha agito da giudizioso complemento alle cure ospedaliere.

Le chiedo cosa le piace di Londra, se si sente felice qui. “E’ una città bellissima”, mi risponde. “Qui non c’è un giorno uguale all’altro, ogni giorno porta nuove scoperte. C’è una vitalità enorme a Londra, si ha davvero la sensazione di avanzare, di poter fare, di poter realizzare qualcosa. Io mi sono innamorata di Londra appena l’ho conosciuta, e continuo ad esserlo”.

Sono certa, Silvia, che la comunità italiana, ma anche tutti gli altri tuoi clienti indipendentemente dalla loro nazionalità, siano felici di averti e incrocino le dita perché questa luna di miele non abbia mai fine…

Il sito web di Silvia: www.silviapierini.com
Per contattare Silvia:
Per appuntamenti in clinica (58 South Molton Street, Mayfair W1K 5SL)
e-mail : secretary@silviapierini.com
Tel.: 07946299240
Per viste domiciliari o consigli contattare direttamente Silvia:
e-mail: silvia@silviapierini.com
Tel.: 0781 4298494
Articolo di Claudia Landini (Claudiaexpat)
Marzo 2018

 

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