Home > Vita d'Expat > Trasferirsi > Preparate il vostro trasferimento

Eccovi alcuni consigli pratici, alcune segnalazioni, e delle indicazioni tratte dalla nostra esperienza di espatriate, che speriamo possano aiutarvi a meglio preparare il vostro trasferimento in un nuovo paese. Potete naturalmente contattarci se non trovate tutte le informazioni di cui avete bisogno, o avete qualche suggerimento da darci o esperienza da raccontarci!

Buoni espatri a tutte !!

Claudiaexpat e Cristinaexpat

COME ORGANIZZARSI

* Preparare in tempo utile una lista di tutti i documenti necessari e delle attività da effettuare prima della partenza.
* Informarsi e documentarsi il più accuratamente possibile sulle condizioni di vita, salute e necessità del paese di destinazione, tramite Internet o altre fonti.
* Preparare una lista di tutti i contratti in vigore; verificare che i soggetti contraenti ricevano le informazioni che vi riguardano, nonché accertarsi ed organizzare la continuità ed eventuali rinnovi dei contratti mentre siete all’estero.
* Comunicare il trasferimento e/o il nuovo indirizzo postale a tutti coloro che hanno necessità di spedirvi documenti ufficiali o intrattengono con voi rapporti contrattuali (fornitori, enti, carte di credito, banche, uffici imposte, ex datori di lavoro etc…).
* Trovare qualcuno a cui affidare il controllo della vostra posta e la cura dei vostri beni lasciati in Italia (abitazione, cassette di sicurezza, automobile, etc…).
* Verificare se tutti i membri della famiglia devono fare qualche richiamo di vaccinazione.

ANIMALIASILI/SCUOLEASSICURAZIONIBANCHECASADOGANE E TRASPORTO MERCIELETTRICITA’ ED APPARECCHIATURE ELETTRONICHEFISCOPASSAPORTO, CARTE D’IDENTITA’, VISTIPATENTE DI GUIDASANITA’SERVIZI POSTALIVALIGIEALL’ULTIMO MINUTO

ANIMALI

E’ possibile far viaggiare gli animali domestici con voi in aereo, oppure spedirli come bagaglio non accompagnato in un viaggio a parte (naturalmente ci vuole qualcuno che se ne incarichi!). Se volete portare con voi il vostro cane o gatto, contattate con ampio anticipo la compagnia aerea con la quale viaggerete. A volte la disponibilità dei posti in aereo è molto limitata (su un jumbo 474 dell’Alitalia, ad esempio, possono entrare in cabina solo 1 animale in business class e 4 in economy). Per viaggiare in cabina con voi, il vostro animale deve poter entrare in una gabbia delle dimensioni non superiori a 48x33x26 centimetri, e il peso complessivo (animale compreso) non deve superare gli 8 chili. Gli animali più grandi verranno messi nella stiva bagagli (in questo caso si consiglia vivamente di sedarli prima del viaggio). Nella stessa gabbia possono entrare fino a cinque animali della stessa razza. Il costo del trasporto varia naturalmente a seconda della destinazione. Se invece spedite o fate spedire il vostro animale prima o dopo di voi, indipendentemente dalla propria taglia, viaggerà nella stiva, in una gabbia che verrà pesata insieme all’animale per stabilire il costo del biglietto. Alla gabbia verrà aggiunta una busta contenente tutti i documenti dell’animale.

Naturalmente, però, prima di partire bisogna che vi informiate bene su quelli che sono i documenti necessari sia per l’uscita dal paese (in alcuni paesi, ad esempio, è richiesto un certificato d’esportazione), che per l’entrata nel nuovo paese. Il vostro veterinario, ovunque vi troviate, dovrebbe essere in grado di orientarvi in questo senso. Assolutamente sempre indispensabile è il libretto delle vaccinazioni dell’animale, e nella stragrande maggioranza dei casi viene richiesto un certificato di buona salute, emesso non oltre 30 giorni prima della data di partenza. Qui trovate informazioni utili per viaggiare con il vostro cane in un grande numero di paesi, in italiano e Qui trovate una lista piuttosto dettagliata dei documenti necessari in molti paesi, in inglese.

Le seguenti specie di animali domestici che viaggiano nell’ambito degli Stati dell’Unione Europea devono essere accompagnati da uno speciale passaporto: cani, gatti, furetti, invertebrati (escluse le api e i crostacei), pesci tropicali, anfibi, rettili, uccelli (escluso il pollame), roditori e conigli domestici. Il documento dovrà contenere, oltre ai dati del proprietario, anche tutte le segnalazioni sullo stato delle vaccinazioni e di salute dell’animale. In particolare devono essere indicate le date di effettuazione delle vaccinazioni antirabbica, contro le zecche e contro l’echinococcus. La segnalazione della vaccinazione deve essere firmata dal veterinario.
Inoltre nel passaporto va riportata una dichiarazione di buona salute dell’animale e di idoneità ad affrontare il viaggio, anche questa controfirmata dal veterinario.

ASILI – SCUOLE


La scuola italiana all’estero è purtroppo molto male rappresentata. Qui trovate un elenco delle scuole italiane all’estero, riconosciute dal Ministero. Tenete conto che entrare in contatto con molte di esse può richiedere molto tempo, per cui muovetevi con ampio anticipo.
Se i vostri figli sono regolarmente iscritti a una scuola pubblica italiana in Italia, e state per cambiare paese, dovete notificare il cambio alla scuola che stanno frequentando: l’istruzione è obbligatoria, e nessuna scuola può accettare di non veder rinnovata l’iscrizione all’istituto che vi corrisponde come zona senza una giustificazione documentata. La prassi è che si faccia pervenire un documento della nuova scuola dove i figli si recheranno, ma è sempre meglio chiedere alla scuola in questione, può darsi che si accontentino di una dichiarazione dei genitori.
Data la scarsa rappresentatività delle scuole italiane all’estero, molti genitori optano per il sistema educativo anglofono, americano o francese. Naturalmente i fattori che influenzeranno la scelta sono numerosi, e verranno dibattuti in altra sede. Qui trovate l’elenco delle scuole francesi nel mondo.

ASSICURAZIONI



* Assicurazioni sulla vita – verificare la loro validità sul territorio estero ed eventualmente chiedere un’estensione. Accertarsi che vengano rinnovate mentre voi siete all’estero (molte compagnie di assicurazione ormai permettono il rinnovo via Internet).
* Assicurazione RC auto – nel caso vendiate la vostra auto italiana o la lasciate inattiva fino al vostro ritorno, potete disdire l’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile, ottenendo il rimborso per il periodo dell’anno non goduto. In tal caso accertatevi di farvi rilasciare il certificato di rischio che attesta la vostra classe di bonus-malus raggiunta: in caso rientraste in Italia e doveste riattivare l’assicurazione, questo certificato vi permetterà di riavere la vostra classe di bonus-malus, con la stessa compagnia di assicurazione o con un’altra. Attenzione però che il certificato di rischio ha validità di solo un anno, trascorso il quale perdete il diritto alla classe maturata e in caso di una nuova assicurazione dovrete ricominciare dall’ultima classe, pagando un premio notevolmente più alto.
Nel caso in cui si voglia portare con sé la propria auto, è bene informarsi sulla possibilità di estendere l’assicurazione al territorio estero facendosi rilasciare un documento apposito (“carta verde”) e/o verificando le norme vigenti nel paese di destinazione.
* Assicurazione multirischio per l’abitazione – nel caso lasciate la vostra abitazione in Italia incustodita, sarebbe utile sottoscrivere un’assicurazione per la copertura a possibili danni o furti all’abitazione, nonché ad abitazioni limitrofe per eventi accaduti nella vostra (perdite d’acqua, …..).
* Assicurazioni sanitarie – valutare l’opportunità di sottoscriverne una con validità estesa al territorio estero. Ricordarsi che nel momento in cui i cittadini italiani vivono all’estero e vengono iscritti all’AIRE, perdono il diritto all’assistenza sanitaria pubblica in Italia (medico di base compreso), diritto che viene riacquistato non appena si trasferisce nuovamente la residenza sul territorio italiano.
* Assicurazioni sui beni in stoccaggio – nel caso in cui abbiate necessità di lasciare i vostri beni o arredi immagazzinati in aree apposite di stoccaggio mentre siete all’estero, provvedete a verificare ed eventualemente sottoscrivere una buona assicurazione dei beni stessi contro furto, incendio, danno, …


BANCHE

* La vostra banca deve essere informata del vostro trasferimento, a meno che non vogliate chiudere il conto e regolare il rapporto.
* Consigliamo di contattare di persona un addetto ai clienti, comunicandogli per iscritto (fatevi firmare una copia per ricevuta) il nuovo indirizzo e tutti i recapiti possibili nel paese di destinazione (numeri di telefono, email, fax, …) e facendovi dare il suo indirizzo email e il numero di telefono diretto.
* Fatevi indicare le coordinate bancarie complete per eventuali trasferimenti di fondi dall’estero, nonché il nome delle loro banche internazionali d’appoggio, per pagare meno commissioni di trasferimento da un istituto ad un altro.
* Concordate con il funzionario le modalità per un eventuale ordine di trasferimento con prelievo sul vostro conto corrente dall’estero: si consiglia di concordare un fax di conferma con la vostra firma registrata che segua qualsiasi ordine telefonico o telematico, per evitare truffe.
* Verificate ed eventualmente attivate il servizio di banking online sul vostro conto corrente: è un pratico modo per effettuare piccoli pagamenti in Italia dall’estero e per tenere sotto controllo i vostri estratti conto.
* Autorizzate per iscritto tutti gli addebiti automatici delle utenze che si vogliono appoggiare sul conto e verificatene il funzionamento prima della partenza.
* Verificate con la banca se provvedono loro a comunicare ai gestori delle vostre carte di credito, i dati per il vostro trasferimento (per American Express e le altre carte di credito non appoggiate ad un istituto bancario, dovrete provvedere di persona).
* Nel caso in cui abbiate un finanziamento in corso con la vostra banca (es. mutuo sull’abitazione), accordatevi con la banca affinché le rate vengano regolarmente pagate in vostra assenza, con accredito automatico dei fondi necessari ed eventuali pagamenti RID o quant’altro, accertandovi di non dover fronteggiare dall’estero istruttorie e/o penali salate perché il vostro conto “è andato in rosso”.
* Trovate una persona di fiducia a cui assegnare la vostra cassetta di sicurezza.

CASA

Nel caso si effettui un trasferimento definitivo e si lasci la propria abitazione:
* Inviare almeno un mese prima lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a tutti i fornitori di utenze (luce, gas, acqua, telefono fisso, telefono cellulare, televisione satellitare, Internet, amministratore condominio, ….) chiedendo la sospensione dei servizi erogati, informandoli della partenza e fornendo loro tutte le coordinate e informazioni utili per l’invio di corrispondenza successiva e il pagamento di somme dovute in sospeso alla chiusura dei contratti.
* Informare il comune di residenza (ufficio tributi locali) per eventuali sospesi di imposte locali se l’abitazione è di proprietà.

Nel caso si mantenga la propria abitazione di proprietà vuota:
* Inviare almeno un mese prima lettera raccomandata con ricevuta di ritorno a tutti i fornitori di utenze (luce, gas, acqua, telefono fisso, telefono cellulare, televisione satellitare, internet, amministratore condominio, ….) informandoli della partenza e fornendo tutte le coordinate e informazioni utili per l’invio di corrispondenza successiva e il pagamento delle somme dovute. Eventualmente organizzare l’addebito automatico delle utenze in un conto corrente bancario italiano.
* Contattare l’amministratore di condominio e fornirgli i recapiti per un eventuale contatto a fronte di emergenze nell’abitazione. Provvedere anche alla delega per la rappresentanza in assemblea condominiale.
* Trovare una persona di fiducia che possa sorvegliare la casa e controllare di tanto in tanto eventuali problemi al sistema d’allarme, perdite d’acqua, o altri inconvenienti possibili. Eventualmente incaricare un’agenzia specializzata, assicurandosi di stilare un regolare contratto, facendo attenzione alle clausole di responsabilità e ricordandosi che dall’estero è piuttosto difficile intervenire o far intervenire qualcuno per emergenze all’edificio che possano arrecare danno alla propria abitazione o a quelle limitrofe (il che comporta di solito costi aggiuntivi).
* Trovare qualcuno che svuoti la vostra cassetta postale da pubblicità non richiesta: un accumulo di carta nella cassetta attira l’attenzione di visitatori non desiderati nella vostra abitazione.
* Contattare l’ufficio delle imposte locali nel comune di residenza e organizzarsi per il pagamento dei tributi dovuti anche se si figura come residenti esteri (ICI, TARSU, …). Alcuni comuni si sono organizzati per il pagamento online con carta di credito; per gli altri non resta che incaricare una persona di fiducia di provvedere al pagamento alle scadenze stabilite.
* Far controllare il vostro sistema di allarme da un tecnico e verificarne il corretto funzionamento in casi di lunghi periodi di assenza.

DOGANE E TRASPORTO MERCI

Prima della partenza e comunque prima di spedire eventuali beni personali, è buona cosa informarsi sui divieti o limitazioni di importazione in vigore nel paese di destinazione, allo scopo di evitare brutte sorprese al proprio arrivo o di dover pagare inutili somme a titolo di tassa d’importazione.
In genere il trasportatore è in grado di fornirvi informazioni dettagliate sulle norme e le formalità doganali nel paese di destinazione. Altrimenti dovrete cercare di contattare personalmente la dogana del vostro paese di destinazione, e meglio ancora usare i vostri contatti in loco perchè richiedano informazioni direttamente. Sul sito InforMare trovate un elenco esaustivo di trasportatori in tutto il mondo, più una serie di utili informazioni sul trasporto in generale. Qui trovate il sito dell’agenzia delle dogane.

ELETTRICITA’ ED APPARECCHIATURE ELETTRONICHE

* Assicurarsi che il proprio cellulare funzioni anche nel paese di destinazione (negli USA per esempio si usa una tecnologia diversa).
* Informarsi sugli standard usati per le prese elettriche e sulla tensione: procurarsi un adattatore universale per i primi tempi e ricordarsi di verificare (prima di spedirli) la compatibilità degli elettrodomestici italiani, della televisione ed apparecchi audiovisivi, che si vuole portare con sè con gli standard del paese di destinazione.
* Allo stesso modo verificare al momento dell’acquisto di apparecchiature elettroniche ed audiovisive all’estero (sempre se si vuole poi importarle in Italia), la loro compatibilità agli standard italiani e la loro certificazione alla normativa CEE (se non sono certificati non è permessa l’importazione).

FISCO

Per gli espatriati italiani il rapporto con il Ministero delle Finanze è un’impresa degna di un esperto di enigmistica: a seconda della vostra condizione tributaria, potrete trovare indicazioni sul sito www.finanze.it alla sezione “residenti esteri”, ma consigliamo di dedicare alla lettura molta pazienza e una discreta quantità di tempo.
E’ importante ricordare che, nonostante in generale i redditi prodotti all’estero (extraCEE) non siano tassabili ai fini IRPEF e IRPEG, ci sono innumerevoli eccezioni e condizioni particolari a seconda dei paesi in cui si risiede, ma in ogni caso restano dovute:
*IRPEF su beni immobili di proprietà presenti sul territorio italiano
*le imposte locali su beni immobili di proprietà presenti sul territorio italiano
*Redditi d’impresa o altri prodotti in Italia
*La presentazione della dichiarazione dei redditi annuale (effettuabile anche dall’estero)
*Bollo auto annuale (anche se l’auto non viene utilizzata)
Per quanto riguarda l’imposta sul valore aggiunto, esistono agevolazioni per i residenti all’estero che acquistino beni in Italia, con possibilità di richiedere il rimborso o l’esenzione.

E’ prevista inoltre l’esenzione dai dazi doganali e dall’imposta sul valore aggiunto per coloro che rimpatriano i propri beni personali in Italia dopo un periodo di soggiorno all’estero di almeno 12 mesi (dichiarazione per il rimpatrio delle masserizie, che accompagna il certificato di rimpatrio emesso dall’ambasciata).
Consigliamo pertanto di visitare il sito ministeriale e di consultare eventualmente un commercialista, per evitare brutte sorprese al vostro rientro in Italia.
Da visitare anche:
www.agenziaentrate.it
https://fisconline.agenziaentrate.it/

PASSAPORTO, CARTE D’IDENTITA’, VISTI

Verificare di avere il proprio passaporto con almeno sei mesi di validità. Per qualsiasi dubbio circa il passaporto consultare il sito della Polizia di Stato. Assicurarsi di avere tutti i visti richiesti dal paese di destinazione e provvedere per tempo alla richiesta. Il rilascio del visto di entrata e di soggiorno di alcuni paesi è una trafila lunga e laboriosa.
In particolare verificare con accuratezza l’iscrizione dei figli minori sul passaporto e sui visti  (sul documento di entrambi i genitori), per evitare problemi o ritardi all’uscita dall’Italia o all’ingresso nel paese di destinazione.
Non lasciare scadere il proprio passaporto mentre ci si trova all’estero e rivolgersi tempestivamente all’ambasciata italiana per il rinnovo e/o le variazioni da apportare (iscrizione di nuovi nati, matrimonio, etc.).


PATENTE DI GUIDA

In molti paesi europei la patente di guida italiana viene riconosciuta. Tuttavia si raccomanda di portare con sè la patente internazionale, documento trascritto in 10 lingue e riconosciuto in più di 150 paesi membri delle Nazioni Unite.
La patente di guida internazionale vi servirà altresì nei paesi dove la patente di guida italiana non è riconosciuta. Deve essere sempre accompagnata dalla patente di guida italiana. La patente di guida internazionale è usata da più di 50 anni ed è riconosciuta quasi dappertutto nel mondo.
In molti paesi la patente di guida italiana è “tollerata”, ma è sempre preferibile o presentare la patente internazionale, o convertire la italiana con quella locale, o addirittura, se possibile, ottenere una patente di guida in loco. In molti paesi la conversione è pratica semplice, basta presentare la propria patente di guida italiana, due fototessera e pagare la tassa. In altri la pratica è più lunga e travagliata, e altri paesi ancora non concedono la conversione, ma esigono che venga sostenuto l’esame teorico e pratico per ottenere il rilascio della patente locale. Con la patente di guida internazionale si riducono comunque al minimo questi casi, essendo questa così ampiamente riconosciuta.
Per ottenerla occorre compilare il modello 746 MECda ritirare presso la Motorizzazione Civile ed allegarvi:
*La patente di guida italiana in visione e relativa fotocopia;
*La ricevuta di versamento di Euro 5.16 sul conto corrente postale n.9001 e di Euro 20.66 sul conto corrente postale n.4028, utilizzando esclusivamente i bollettini in consegna gratuita presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Nel caso di richiesta urgente (entro tre giorni dalla domanda) occorre allegare ricevuta di versamento di Euro 2.58 sul conto corrente postale n.551002;
*Due fotografie formato tessera identiche, una delle quali verrà legalizzata dallo sportellista solo ed esclusivamente in presenza dell’intestatario della domanda.
Se la domanda viene presentata da terzi muniti di delega occorre allegare alla domanda una fotografia legalizzata in carta semplice dal Comune, da un notaio o cancelliere.
La domanda può essere presentata da terzi con delega in carta semplice dell’interessato e copia del documento d’identità purchè il delegato sia munito di valido documento di riconoscimento.

SANITA’

* Informarsi accuratamente sulle condizioni sanitarie del paese di destinazione e su eventuali vaccinazioni a cui sottoporsi, con attenzione particolare per i bambini. Esistono alcuni siti internet molto ben fatti (ad esempio questo)
* Procurarsi certificati di vaccinazione per tutta la famiglia (meglio se tradotti in inglese).
* In particolare per bambini in tenera età che non abbiano ancora concluso il ciclo delle vaccinazioni obbligatorie, si consiglia di farsi rilasciare dal pediatra una breve descrizione del piano vaccinale italiano, in quanto in alcuni paesi viene richiesto per confronto con quello in vigore in loco e per effettuare i richiami in scadenza.
* Portare con sé una piccola farmacia personale, utile nei primi tempi di adattamento in un paese estero. Eccovene una come riferimento: (n.b: ogni farmaco va previsto nella versione per adulti e per bambini): paracetamolo, antinfiammatori, antistaminici, pomata per punture d’insetto, pomata antibiotica, collirio decongestionante, collirio antistaminico, un antibiotico conosciuto ad ampio spettro, farmaco per otiti, disinfettanti del cavo orale, sciroppo per la tosse (per i bambini), disinfettante delle vie urinarie, farmaci contro il mal d’auto/mal di mare, disinfettante per oggetti/ambienti, creme solari, crema antiustioni, un paio di occhiali da vista di riserva, contraccettivi, farmaci specifici per patologie personali.
Kit di pronto soccorso familiare: garze sterili e/o bende, cerotti, cerotto in rotolo, forbicine, pinzetta, laccio emostatico, disinfettante per piccole ferite (più pratico se spray), cotone, soluzione fisiologica (per pulire ferite, occhi o altro), termometro.
Inoltre, per chi si reca in paesi in via di sviluppo, non dimenticare (a meno di essere certi di trovarli in loco): amuchina o milton per disinfettare acqua, frutta, verdura e altro, fermenti lattici (per disturbi intestinali), compresse contro la dissenteria, repellenti per insetti, antimalarici (qualora prescritto dal medico), multivitaminici (nei primi tempi possono esserci difficoltà a seguire un’alimentazione equilibrata), qualche siringa sterile, occhiali da sole (la prima prevenzione per infiammazioni oculari), soluzione per lenti a contatto, zanzariera.
* Attenzione che in alcuni paesi, ad esempio in Africa, possono non essere disponibili tutti i farmaci o possono esserci difficoltà a reperire farmaci di buona qualità o per bambini. Si consiglia in tal caso di portarsi una scorta personale facendo comunque attenzione a non superare i limiti di importazione ai fini doganali.

SERVIZI POSTALI

* E’ buona norma informare con lettera raccomandata tutti coloro che intrattengono con voi rapporti contrattuali e che necessitano per questo motivo di contattarvi, inviarvi documenti, fatture, estratti conto, documenti bancari, addebiti vari, cartelle tributarie.
* Le Poste italiane forniscono un servizio di trasferimento della posta a pagamento (3 mesi, 6 mesi, 12 mesi), in caso di trasferimento di residenza in altra località italiana. Attenzione però che non funziona nel caso in cui sul campanello di destinazione non figuri il vostro nome.
* www.poste.it fornisce un utile servizio per effettuare raccomandate, pagamenti di imposte con carta di credito o addebito su c/c postale, nonché altri servizi postali online. E’ necessario registrarsi e si consiglia di farlo per tempo dall’Italia prima della partenza, in quanto, per motivi di sicurezza, il codice segreto di accesso al sito viene spedito via posta ordinaria all’indirizzo italiano, richiedendo circa 10 giorni di tempo.

VALIGIE

Cominciate per tempo a fare le vostre valigie, in modo da poterle disfare, e avere la possibilità di ridistribuire gli oggetti più volte. In valigia non devono mancare indumenti caldi (qualsiasi sia la vostra destinazione), una piccola scorta di medicinali, e una buona scorta di libri se amate leggere. Fate le vostre valigie mettendo le cose più pesanti sul fondo (libri e scarpe), le cose delicate nel mezzo, e terminando con uno strato di indumenti, che potrete anche usare per proteggere gli oggetti più leggeri. Shampoo, dentrifricio, cosmetici e sciroppi vanno avvolti in sacchetti di plastica. Non usate lo scotch da pacco per sigillare bottigliette o scatoline: lascia degli orrendi segni di colla che non toglierete più.
Ricordate che non è detto che le vostre valigie arrivino a destinazione con voi: preparate sempre una valigia (di quelle che possono entrare in cabina: ricordatevi di verificare le misure ammesse prima della partenza) con un cambio per ogni membro della famiglia, una trousse con spazzolino, sapone e dentifricio, un libro per voi e per i bambini.
Tutti gli oggetti di valore (macchine fotografiche, lettori cd, walkman, gioielli, videocamere, etc.) non vanno assolutamente messi nel bagaglio che viaggerà nella stiva. Metteteli nella valigia che porterete con voi in cabina.

Ricordate anche che in cabina è vietato introdurre: prodotti di pulizia (ammoniaca, candeggina, benzina per accendini), solventi, ossidanti, irritanti, acidi (batterie d’auto), radiottivi, calamite (bussole), esplosivi (munizioni, fuochi d’artificio), infiammabili, il cloro, la vernice, i recipienti sotto pressione, gas compresso (bottiglie di gas), gli spray (esclusi i profumi e i prodotti da bagno e i medicinali in quantità inferiore a 500ml). Le siringhe non sono permesse a bordo, se avete necessità di portarle avvisate per tempo la compagnia aerea. Ricordate che dopo l’11/9 qualsiasi oggetto a lama o con punta non entra in cabina: non mettete forbici nè compassi nell’astuccio dei vostri figli, e lasciate le forbicine per le unghie o il tronchesino nelle valigie grandi. Ovviamente non passa neanche il coltellino svizzero così utile nei viaggi (qualsiasi oggetto appuntito viene confiscato in partenza e non lo potete recuperare).

Preparate uno zainetto dal quale non VI SEPARERETE MAI, con i seguenti documenti:

biglietti aerei
passaporti
soldi e carte di credito
stato di famiglia
atto di nascita di ogni componente della famiglia
atto di matrimonio
carta d’identità
patente di guida nazionale e internazionale
copie autenticate di diplomi e certificati di studio
libretto delle vaccinazioni
gruppo sanguigno
libretto sanitario internazionale
cartelletta contenente i documenti fiscali più importanti
cartelletta contenente i documenti bancari importanti
contratti assicurativi
dossier scolastici
inventario del trasloco
copie chiavi delle valigie e dei bauli
chiavi di casa in Italia
scorta di foto tessera di tutta la famiglia
scorta di francobolli italiani da poter mettere sulle lettere che scriverete e consegnerete da imbucare a chi rientra in Italia
dischetti e cd con back-up di tutti i files che avete sul vostro pc

Fate fotocopie di tutti questi documenti, e metteli nelle valigie grandi.

In alcuni paesi ad alto rischio è consigliabile tenere sempre pronta una valigetta con il contenuto sopraindicato: a volte in caso di evacuazioni non si ha il tempo necessario per raccogliere tutti i documenti più importanti.

ALL’ULTIMO MINUTO

* decidete per tempo come vi recherete all’aereoporto. Sembra un dettaglio di poco conto, ma è importante: rischiate di ritrovarvi con una quantità di valigie e di colli superiore alla capacità della maggior parte degli autoveicoli, quindi fate in modo di disporre di un mezzo di trasporto sufficientemente grande o prenotate per tempo un taxi di dimensioni adeguate
* prima di chiudere le valigie, decidete con quali vestiti viaggerete, e teneteli da parte. Preparate un sacchetto di plastica nel quale metterete tutti gli indumenti sporchi dell’ultimo minuto, e che infilerete in valigia all’ultimo momento
* tra tutte le valigie, tenetene una con un po’ di spazio libero: c’è sempre qualcosa che non avevate previsto da infilarci all’ultimo minuto
* portate con voi un paio di lucchetti con chiave. Se durante il check-in non vi lasceranno portare a bordo uno dei colli che avete preparato, speditelo in cabina accuratamente chiuso con il lucchetto

Non ci resta che augurarvi buon viaggio e buona installazione nel vostro nuovo paese, e ricordarvi che tutta l’equipe di ExpatClic è a vostra disposizione per informarvi, orientarvi e consigliarvi!

Claudiaexpat e Cristinaexpat

Già che sei qui ...

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