Home > Asia > Emirati Arabi > Un salone di bellezza ad Abu Dhabi

Ringraziamo Laurence, che torna a raccontarci come si sono sviluppate le cose per il salone di parrucchiera che ha aperto ad Abu Dhabi con suo marito Gilles nel dicembre del 2000. Una storia affascinante!

Buongiorno a tutti i nostri amici espatriati in giro per il mondo! Con immenso piacere eccoci con delle notizie fresche fresche. Per prima cosa grazie a tutti coloro che in seguito all’articolo (in francese) apparso su Expatclic.com, di passaggio a Abu Dhabi o appena installati nella zona, sono venuti a trovarci e anche a tutti quelli che ci hanno cercato e che non sono riusciti a trovarci, visto che abbiamo lasciato l’hotel Continental per altri lidi… Ma ecco le ultime notizie:

Coiffeursono passati ormai tredici anni dal nostro arrivo il 15 dicembre 2000, i nostri figli hanno pian piano preso il volo rientrando uno dopo l’altro in Francia, la loro partenza è stata una tappa nella nostra vita da espatriati, una tappa per tutti i genitori, ma più complicata quando si è lontani dal proprio paese, con i figli che per necessità dopo la maturità rientrano in Francia per poter proseguire gli studi. Abbiamo dovuto imparare a vivere lontano dai nostri figli, non è stato facile, ma quando si vive lontani è importante adattarsi ad ogni nuova situazione. Anche per i nostri figli non è stato semplice, con momenti di tristezza e solitudine, trovandosi a gestire da soli il quotidiano; siamo fieri di loro. Fortunatamente la nostra famiglia a Parigi è stata di grande aiuto! Nel frattempo siamo invecchiati anche noi in questi tredici anni, i ragazzi hanno 25 e 29 anni, abbiamo una nuora adorabile e siamo nonni di un piccolo Lucas che avrà un anno ad ottobre, e soprattutto siamo sempre ad Abu Dhabi, ma in un altro Hotel – perchè?

Ecco il seguito della storia:
non è facile vivere all’estero senza contratti da espatriati, in balia di se stessi, tutto va affrontato da soli, regole e leggi sono diverse da un paese ad un altro e soprattutto nei paesi del golfo non c’è nessuna protezione per i lavoratori indipendenti. Sono paesi in costante evoluzione che subiscono anch’essi la crisi internazionale, aperti verso l’esterno ma incentrati sopratutto su gas e petrolio come fonti di business.
Nell’ottobre 2005 siamo installati con il nostro salone da parrucchiere e centro estetico nel più bell’hotel della città, almeno all’epoca, riceviamo una lettera della direzione dell’albergo che ci annuncia che l’hotel chiuderà i battenti per un annetto per dei lavori di ristrutturazione, il 15 aprile 2006 tutte le strutture installate nell’ albergo dovranno andarsene…. Per noi è uno shock inatteso!

Coiffeur2Abbiamo investito moltissimo dal 2000  e finalmente incominciavamo a vedere il frutto delle nostre fatiche e investimenti. Essere in due ci aiuta, ci completiamo e ci sosteniamo, sia a livello umano che professionale, difficile farsi strada in un paese dove regnano sovrani i parrucchieri libanesi.

Siamo ben noti in città, unici parrucchieri francesi, il passa parola ha funzionato bene tra gli espatriati, e la clientela di turisti dell’albergo ci permette di colmare i momenti più calmi in cui gli espatriati sono via.

Una nuova prova da superare, dobbiamo prendere una decisione per il nostro futuro.

Dove andare? Come fare sapendo che andiamo via senza la possibilità di recuperare nulla del nostro investimento, ci rimane la clientela, che speriamo ci segua altrove, sapendo che l’unico posto possibile dovrà essere all’interno di un altro hotel, per le leggi islamiche che vietano agli uomini parrucchieri per donna di esercitare altrove che in un hotel internazionale lavorando in coppia; il nostro futuro posto dovrà quindi per forza essere all’interno di un altro hotel.

All’arrivo all’Intercontinental avevamo fatto dei grossi lavori di ristrutturazione, tutto andrà perso, possiamo solo recuperare i mobili e il nostro materiale, il resto no, nei paesi arabi non possiamo essere proprietari della nostra attività, quindi non possiamo reclamare nulla!

Cosa fare? Partire? Restare? Dove trovare nuovi finanziamenti?

Le banche negli Emirati non sono disposte a finanziare piccole attività, e questo è stato il grosso ostacolo per svilupparci, ingrandirci, finanziariamente siamo solidi ma non abbastanza per autofinanziarci senza un prestito.

Per fortuna ci sono Jean-Pierre et Jacqueline!

Coiffeur3Soli, all’estero e senza certezze la famiglia è indispensabile. Vi ricordate della nostra famiglia, i nostri amici del cuore, confidenti, sostegno nei momenti difficili? Sono sempre ad Abu Dhabi, da 33 anni, ne conoscono tutte le sfaccettature della vita economica e sociale.

Una riunione di famiglia si impone.

Decidiamo di tenere duro, di non appendere il cappello al chiodo dopo soli 5 anni, di non mollare tutto e rientrare in Francia, dobbiamo reagire in fretta, trovare un posto e installarci rapidamente, il 15 aprile l’Intercontinental ci mette alla porta!

Con l’aiuto della famiglia incominciamo a cercare  e soprattutto a occuparci dell’aspetto finanziario, sapendo che un’attività piccola con un modesto giro d’affari non ha nessuna possibilità di ottenere un aiuto dalle banche. Ancora una volta è la famiglia a darci una mano con un prestito rimborsabile in tre anni.

Continuiamo le nostre ricerche e improvvisamente alcuni saloni in certi alberghi sono in vendita, il passa parola si mette in moto, sanno che cerchiamo e abbiamo l’acqua alla gola, alcune proposte sono esorbitanti, altre più ragionevoli attirano la nostra attenzione, soprattutto  un salone situato in un albergo gestito da trent’anni da francesi e ripreso da poco da uno svizzero sposato con una donna del posto.

Il salone è più grande del precedente ma completamente da rinnovare, c’è quindi uno spiraglio possibile per trattare sul prezzo, il posto è ben situato, in una zona ben nota alla comunità francese, l’hotel ha una clientela fedele che frequenta i suoi ristoranti, in particolare il Beaujolais, miglior ristorante francese di Abu Dhabi.

Ma il salone non ha un grande giro, siamo convinti di poter trattare a nostro vantaggio e di poter rimettere in piedi l’attività, ci mettiamo in contatto con i proprietari dell’albergo e abbiamo dalla nostra il manager dell’hotel che ci aiuta nei primi contatti.

Incominciamo con le trattative, facciamo comunque la richiesta di un prestito bancario, rifiutato automaticamente, il prestito ottenuto in famiglia ci salva la vita… Il tempo che tutto avanzi arriviamo a marzo 2006, il tempo stringe, non possiamo permetterci di rimanere senza attività per un po’ di tempo, rischiare di perdere i nostri clienti, dobbiamo firmare e incominciare rapidamente i lavori, il 1° aprile prendiamo possesso del nuovo salone, fortunatamente già nei giorni precedenti ci era stato concesso di andare e venire, far fare preventivi, prepararci per il momento in cui potevamo partire con i lavori, oltre al trasloco da prevedere da una parte all’altra della città!

Coiffeur5Raccontando a posteriori mi chiedo come abbiamo fatto a gestire il tutto, riuscendo anche ad accogliere i clienti del salone del Novotel nei 15 giorni in cui eravamo ancora all’Intercontinental e incominciavamo i lavori al Novotel.

Il 14 aprile sera chiudiamo definitivamente la porta del nostro vecchio salone.

5 anni e mezzo della nostra vita in questo hotel magnifico, con le lacrime agli occhi ci ritroviamo con i residenti stabili dell’hotel nel parcheggio, la maggior parte sono dei clienti, gli addii e gli arrivederci sono commoventi, una pagina della nostra vita si chiude per sempre, sono le 8 di sera!

Ricordi indelebili e molta nostalgia scrivendo tutto questo, ed è sempre con la stessa profonda emozione che ripensiamo a quel periodo e agli anni passati, alcuni clienti ci sono ancora, altri sono ripartiti per altri lidi.

La mattina successiva ritorniamo con un camion dei traslochi, tutto viene caricato e alle 13 ci installiamo nel nuovo salone al quarto piano del Novotel nel centro di Abu Dhabi. Mi ricordo di quel giorno, era il 16 di aprile, Pasqua, il parrucchiere vicino al nostro stesso piano, parrucchiere per uomo, chiuso per Pasqua, ci aveva gentilmente lasciato le chiavi del suo salone per accogliere i nostri clienti durante il trasloco… Aspettando utilizzeremo il suo salone per qualche giorno, tutti sono contenti di scoprire il nuovo posto e c’è entusiasmo per la nuova avventura che comincia.

Oggi siamo sempre nello  stesso posto, l’hotel ha cambiato nome diventando Mercure, sempre al quarto piano su Hamdan Street in pieno centro. Siamo un’equipe di sei persone e offriamo al servizi di parrucchiere, cure estetiche, massaggi, manicure e pedicure. I nostri clienti sono sempre per la maggior parte expat. Ringraziamo soprattutto i nostri clienti di sempre che ci hanno dato fiducia e ci hanno seguiti, purtroppo nel cambio di hotel abbiamo perso tutta una clientela di turisti che al Mercure non c’è. È un hotel maggiormente per una clientela maschile che viene per lavoro più che per turismo, e non ha spiaggia, nè accesso al mare.

Il paese continua a svilupparsi economicamente in modo rapido, adesso nell’emirato di Abu Dhabi ci sono 180 alberghi e 1600 saloni di bellezza, tra quelli presenti negli alberghi e quelli esclusivamente femminili dove è vietato l’accesso agli uomini, in case e edifici privati. La concorrenza è forte, il nostro hotel è vecchietto e i nuovi 5 stelle con SPA e tutti i servizi annessi fioriscono qua e là, il numero di centri commerciali è quadruplicato in pochi anni, la popolazione aumenta e si sposta più lontano dal centro città nei compound sicuri dotati di ogni confort.

Coiffeur6Ma resistiamo, siamo sempre qui, sempre i soli parrucchieri francesi nella zona, fieri di poter valorizzare le nostre competenze francesi all’estero e di trasmetterle alla nostra equipe.

Ringraziamenti: in primis i nostri figli, Nicolas e Mathieu che abbiamo trascinato nella nostra avventura difficile e stimolante, e che sono rimasti i nostri più fedeli sostenitori; ci auguriamo di aver fatto vivere loro un’esperienza indimenticabile, nonostante il sacrificio di essere lontani adesso, ci mancano.

Grazie a Jean Pierre et Jacqueline, senza i quali nulla sarebbe stato possibile, il loro sostegno, il loro amore, la loro presenza costante.

Grazie all’equipe francese di Abu Dhabi Accueil che ci ha permesso di farci conoscere all’interno della comunità francese.

Grazie a tutti coloro che ci sono stati vicini in questi 13 anni…e non è finita, l’avventura continua!

Venite a trovarci dal sabato al giovedì, se passate da Abu Dhabi per una vacanza, per un appuntamento o anche solo per incontrarci, bere un caffè, sfogliare una rivista francese!

 

Gilles e Laurence Poplimont
Abu Dhabi, Emirates
Octobre 2013

Coiffeur7

 

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