Home > Europa > Svizzera > Un giretto in Svizzera (Berna, Lucerna, e giù di lì)

Claudiaexpat ci racconta del suo viaggio di qualche giorno in Svizzera con il suo bambino più piccolo. 

Lo scorso anno ho trascorso qualche giorno in Svizzera con il mio bambino. Da tempo esprimeva il desiderio di conoscere il paese del cioccolato, e gli ho dunque organizzato un giretto (rapido, perchè si sa che le vacanze delle espatriate sono sempre all’ultimo respiro….) a Berna e Lucerna, passando per Iseltwald, dove abbiamo degli amici. Quelle che seguono sono dunque alcune indicazioni su questi luoghi e su cosa fare con dei bambini. Naturalmente la Svizzera è un paese super organizzato e non avrete problemi a raccogliere informazioni su TUTTO, nei vari uffici turistici, quello che spero di apportare in questo articolo è il tocco personale del vissuto…..

Prima cosa riguardo alla Svizzera: si sa che la puntualità è regina… ma lo è VERAMENTE!!!! Per me, che arrivo dal Perù, il fatto che mi offrano un percorso ferroviario che prevede una coincidenza di treni che ha come tempo di cambio 1 minuto non di più, è motivo di sospetto e allarme e foschi presagi. In Svizzera no, in Svizzera se ti dicono: arrivi lì alle 20:11 e prendi la coincidenza delle 20:12 al binario di fronte, si può andar tranquille. E questo per me è già motivo di vacanza, soprattutto con un decenne a seguito.

Altra cosa che mi sembra degna di nota (ma forse, ripeto, lo è solo per me che sono rimasta all’Italia di qualche anno fa, e che passo il mio tempo in Perù): il deposito bagagli alle stazioni. Sia a Berna che a Lucerna le stazioni sono dotate di una miriade di scomparti per custodire i bagagli, di due dimensioni (piccola e media) e perfettamente funzionanti con qualche moneta. Quindi se arrivate solo per una giornata e non sapete dove mettere lo zaino, fatelo lì.

BERNA
Fondata nel 1191, Berna è una bella città che mantiene intatta la sua struttura medievale. Fu ricostruita quasi completamente dopo l’incendio del 1405. La parte antica è una gioia per gli occhi e ai bambini piacerà moltissimo passeggiare per le strade, con le vecchie case dai balconi pieni di fiori (Berna è in effetti la città europea che usa più fiori come decorazioni), fermandosi di tanto in tanto in qualche cioccolateria.

SvizzeraIl nostro giro è cominciato, naturalmente, dalla Bärenplatz (fossa degli orsi). L’orso è il simbolo della città di Berna perchè narra una leggenda che Berthold von Zäringen, il fondatore della città, ne uccise uno nell’ansa del fiume Aar, il luogo dove sorge Berna. L’ultima volta che avevo visto gli orsi a Berna prima di tornarci con mio figlio, ad occhio e croce direi un buon venti e passa anni fa, la fossa che li ospitava era decisamente squallida e poco “attrezzata”. Quella dove sono adesso è decisamente più attraente, più grande e meglio equipaggiata per intrattenere dei poveri orsi in cattività. Le proteste degli animalisti non sono però mai cessate durante gli anni, e il progetto di costruire un parco dove spostare gli orsi sembra essere diventato realtà. Per il momento, comunque, la famiglia di orsi al completo è ancora ampiamente osservabile nella fossa, intorno alla quale abbiamo trascorso un tempo interminabile mentre mio figlio scattava foto e faceva filmini in tutte le salse.

Svizzera4Di fianco alla fossa c’è un punto informazioni turistiche che include un ristorante, vari negozietti, e uno spettacolino animato in 3D che descrive la storia della città: viene mostrato in varie lingue ogni venti minuti, se volete guardarlo verificate l’orario sul pannello luminoso all’interno della costruzione. Niente di travolgente, forse più accattivante per bambini sotto ai sette anni.

Molto vicino alla fossa degli orsi (ci si può andare a piedi se si ha voglia di camminare, altrimenti sono due fermate di tram) c’è il Rosengarten (Giardino delle rose), che è un ottimo punto per godere della vista della città. Per i più piccini ci sono giostre di legno, trenini, e un paio di scacchiere con scacchi e dama a grandezza “quasi” naturale, un buon intrattenimento soprattutto se fa caldo e avete bisogno di una pausa in un punto ombreggiato e arioso.

Da non perdere una passeggiata nella parte più tipica della città, con sosta davanti alla torre con lo Zytglogge, un orologio astronomico che presenta anche una sfilata di statue, animali e figure allegoriche. Tutt’intorno alla Torre dell’Orologio, che fu peraltro la prima porta della città sul lato occidentale, ci sono gli accoglienti portici pieni di negozietti (e cioccolaterie!!!!), sovrastati dai bei balconi pieni di fiori che contribuiscono all’atmosfera allegra e calorosa della città.

 

Il Paul Klee Zentrum

Il Paul Klee Zentrum

Dopo una visita in questa zona, quindi, ci siamo diretti al Zentrum Paul Klee (Museo di Paul Klee). Aperto al pubblico nel giugno del 2005, questo grande museo ideato dall’architetto Renzo Piano, affascinerà i bambini già dall’esterno: è infatti una costruzione a forma di onda, che si alza e si abbassa, molto particolare. L’interno ospita la più grande collezione al mondo di opere di Paul Klee, e se il vostro bambino/a è grandicello/a e apprezza l’arte, sarà per lui/lei un piacere osservare i bei quadri disposti in questo spazio ampio e moderno. Il museo è però anche famoso per non essere unicamente un museo d’arte:

La parte del Paul Klee Zentrum dedicata alla creatività infantile tradizionale

La parte del Paul Klee Zentrum dedicata alla creatività infantile
tradizionale

basandosi sull’eclettismo di Paul Klee, che oltre alla pittura si dedicava alla musica, alla poesia, e all’insegnamento, questo incredibile spazio artistico offre mostre temporanee, spettacoli teatrali, ateliers di creatività (soprattutto per bambini), concerti, e molto altro. Ai bambini piacerà tantissimo visitare sia la zona delle opere di Klee che la parte inferiore del museo, dove la creatività regna regina. Informatevi prima, attraverso il sito web (https://www.zpk.org), se ci sono degli ateliers creativi organizzati per i bambini nel momento in cui lo visitate. C’è anche un negozio del museo dove potrete comprare cartoline delle opere di Klee e quei classici gadgets (matite multicolori, magneti, segnalibri, etc.) che i bambini (e non solo!) adorano.

ISELTWALD (INTERLAKEN)
Tra Berna e Lucerna io e mio figlio abbiamo fatto una puntata a Iseltwald, sul lago Brienz, un’incantevole cittadina vicino a Interlaken. La zona è spettacolare per la bellezza delle montagne e dei laghi, e per le attività che si possono svolgere (passeggiate a piedi, in barca, pesca nel fiume, bagno, escursioni varie). Vi segnalo due delle escursioni più “gettonate” per i bambini:

Il lago Brienz

Il lago Brienz

In funivia sullo Schilthorn (2970 mt.) dove c’è il ristorante girevole Piz Gloria che offre un panorama a 360°. Il luogo è famoso perchè fu lì che venne girata una parte di “007 – al servizio segreto di Sua maestà”. C’è un piccolo museo con un turistorama e uno show multimediale ispirato a James Bond. Noi non ci siamo stati perchè quando abbiamo pianificato la gita, il tempo era talmente infame che non ci è sembrato sensato spendere tutti quei soldi (perchè una cosa è certa: l’escursione è carissima!!!), ma mi hanno assicurato che il panorama è spettacolare e una puntata al ristorante rotante un momento che ai bambini piacerà moltissimo!

Svizzera6La funicolare di Giessbach: questa l’abbiam fatta (io per la terza volta…..) e ci è piaciuta tantissimo. Si prende un battello a vapore a Iseltwald, che porta alla stazione da cui parte la più antica funicolare d’Europa. Tutto, dalla stazioncina alla funicolare stessa, è rimasto come nel 1879, l’anno in cui cominciò a funzionare. Ai bambini piace tantissimo salire su questo antico vagone con le tendine alle finestre, e arrivare in cima, dove il maestoso Grandhotel Giessbach è il punto di partenza di una simpatica escursione che si snoda tra sentieri, cascate e ponticelli. Ad un certo punto si può addirittura passare dietro a una cascata, camminando su un sentiero roccioso, evidentemente protetto da una balaustra, e osservando dunque la cascata da un altro punto, decisamente inusuale. Ovviamente ci si bagna un po’.

LUCERNA
Anche questa deliziosa cittadina medievale è un piacere per una lunga passeggiata con i bambini. Abbiamo cominciato dalla Hauptbanhof (stazione centrale) e ci siamo diretti subito al Kapellbrücke, un ponte ricoperto di legno, che al suo interno è rivestito di pannelli che raffigurano momenti della storia della città e della Svizzera. A metà strada nel ponte c’è la Torre dell’Acqua. Per i bambini è un posto un po’ magico. Dall’altra parte del ponte comincia la passeggiata nella città, con le antiche vie medievali che ospitano costruzioni decorate e dipinte con murales, e piazzette che anticamente ospitavano i vari mercati, mercati che in giorni prestabiliti animano la città anche oggi. Dall’altro lato del fiume, cioè tornando sulla sponda che riporta alla stazione, c’è un simpatico mercato delle pulci, con vecchi oggetti di sicura suggestione per i bambini. La cosa che però ha più attratto il mio è stata la profusione di papere, cigni e gabbiani, che si sono avvicinati quando ha cominciato a gettare pezzi di pane nell’acqua. Si può tranquillamente passare un’ora a nutrire le care bestiole, che sono numerosissime, affamate e molto socievoli!!!

 

Il Kapellbrucke con la Torre dell'Acqua

Il Kapellbrucke con la Torre dell’Acqua

Per chi ha poco tempo da spendere nella città, come era il nostro caso, consiglio di concentrarsi su una visita al Verkehrsmuseum (Museo del Traffico), https://www.verkehrshaus.ch, un posto pieno di attività e di cose interessanti per i bambini: una collezione di macchine e di treni, una sezione sull’informatica e i media, con simpatiche e istruttive esercitazioni pratiche, un planetario, un cinema con maxischermo che proietta degli spettacolari documentari sulla natura, e la possibilità di acquistare biglietti d’entrata con diverse opzioni, a seconda dei vostri gusti e del tempo che avete.

Per concludere l’articolo ho chiesto a Mattia di parlarmi dei suoi ricordi del viaggio in Svizzera e di cosa gli era piaciuto in particolare. Ecco la sua risposta:

Svizzera8In Svizzera è stato veramente bello perchè abbiamo preso un sacco di treni, bus e tram, e queste sono cose a cui noi qui a Lima non siamo abituati. E’ stato anche bello vedere un po’ d’Europa. Le cose che mi sono piaciute di più sono stati gli orsi a Berna, sono molto carini, però mi han fatto un po’ pena, e la cascata a Iseltwald, e il fatto di poterci passar dietro. Diciamo che tutto mi è piaciuto ma queste sono le due cose che mi sono rimaste più impresse. Mi è anche piaciuto molto camminare a Berna, salire e scendere dai bus e poi entrare in un bar a comprare un po’ di cioccolato, un panino, una Coca Cola… “.
Claudiaexpat
Lima, Perù
Giugno 2007

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