Claudiaexpat ha intervistato Colleen, un’incredibile donna che insegna yoga pre e postnatale a Singapore.
Giugno 2008
Raccontaci un po’ della tua vita – come mai sei nata in Zimbabwe, quando e perchè ti sei trasferita a Singapore, dove senti che è la tua “casa”…
Sono nata in un ospedale governativo in una piccolissima città rurale chiamata, Rusape, a 25 chilometri da quella che oggi è conosciuta come Harare, la capitale dello Zimbabwe. Mio padre era scozzese, mia madre era nata a Johannesburg, ed erano andati entrambi in Rodesia quando erano bambini. Ho trascorso i primi otti anni della mia vita in una fattoria nella zona prima di spostarmi ad Harare, dove ho vissuto, sono andata a scuola e ho lavorato, prima che io e mio marito, pilota, partissimo nel 1981 in Brunei, con un contratto con la Brunei Air Wing. In Brunei abbiamo vissuto cinque splendidi anni in piena libertà prima di spostarci alle Mauritius, dove ci siamo fermati per i successivi 9 magici anni. A quel punto avevamo tre bambini, che sono cresciuti liberi e felici nel sano ambiente delle Mauritius. Nel 1997 mio marito ha accettato un contratto con la Singapore Airlines, e da allora viviamo in questo bel posto. Siamo tutti felici di aver avuto la possibilità di conoscere così tante persone meravigliose in culture tanto diverse .
Raccontaci di come ti sei avvicinata allo yoga, e come hai deciso di farne una professione.
La mia formazione originale come ballerina classica mi ha appassionata al corpo e alla sua capacità di muoversi. Mentre ero in Brunei la routine di esercizi di Jane Fonda era molto in voga e io l’ho imparata e la insegnavo alle Mogli dei Funzionari Malay e al Club delle Mogli Espatriate. Ho continuato a insegnare aerobica e stretch alle Mauritius, ma è stato quando mi sono trasferita a Singapore e ho comprato un video sullo stretch yoga e il rilassamento che mi sono innamorata della profondità e della bellezza di questa incredibile disciplina. Quando ho incontrato un gruppo di donne vicine a me come cultura e mentalità, e che mi hanno chiesto di insegnar loro delle posizioni yoga, ho capito che in effetti potevo trasformare questa mia passione in carriera. Quindi ho fatto un corso per avere il diploma di Professoressa di Yoga e Salute, nel 2000, e da allora insegno yoga in tutta Singapore. Il mio stile preferito è l’Hatha Yoga, ma mi piacciono anche il Vinyasa, il Pranayama (respirazione) e la Meditazione.
Parlaci dello yoga prenatale…
Ho sempre amato muovere il corpo e insegnare ad altri a godere dei propri corpi attraverso l’esercizio, e dunque all’inizio ero un po’ riluttante a insegnare yoga o altri esercizi alle donne in gravidanza perchè sentivo che i loro movimenti e la capacità di assumere delle posizioni erano limitati. Ma una volta che ho cominciato a insegnare yoga prenatale, mi sono resa conto con stupore che le donne diventano molto più forti e flessibili in gravidanza, soprattutto se praticano regolarmente qualche tipo di esercizio. Lo yoga è perfetto per le donne in gravidanza perchè si concentra sul bacino per stimolare una buona posizione e rafforzare i muscoli della schiena. Ho quindi seguito i bisogni di queste donne, e ho accettato di insegnare yoga prenatale più o meno a tempo pieno e di approfondire la mia conoscenza della gravidanza frequentando corsi di doula (Educatrice Prenatale, n.d.r.) e prenatali per avere un altro certificato, quello di Yoga Prenatale.
E cosa ci dici dello yoga postnatale?
Dopo aver insegnato yoga prenatale per più di quattro anni, mi sono resa conto che anche se la gravidanza è un momento enorme nella vita di tutte le donne, una volta che c’è stata la nascita e, diciamocelo, anche le nascite più traumatiche non durano un’eternità (!), non solo ci troviamo con queste creaturine totalmente dipendenti da curare, ma siamo anche prive di molte delle caratteristiche che avevamo quando abbiamo deciso di diventare genitori. Voglio dire, dov’è il nostro carattere forte e fiducioso – chi è questo disastro di singhiozzi ed emozioni? E dov’è quel bel corpo sodo che era splendido nei jeans? E cosa sono queste enormi orbite che producono latte e che un tempo erano stupende in una maglietta? Chi ci prepara ai sentimenti di incapacità e all’enorme bisogno di essere noi stesse accudite? La lista potrebbe diventare infinita, e vivere lontane dal supporto di una famiglia e degli amici, in un paese straniero, sicuramente non aiuta. Personalmente sono convinta che lo yoga postnatale sia una parte essenziale della ripresa in questo periodo. Purtroppo è difficile per le neomamme allontanarsi da casa e gli orari dei corsi di yoga postnatale spesso sono complicati, quindi cerco sempre di parlare un po’ di questi problemi durante i corsi prenatali, in modo che le mie signore usino il periodo della gravidanza per prepararsi adeguatamente al periodo post parto. Comunque raccomando vivamente alle Mamme di trovare un po’ di tempo, anche solo per una o due lezioni di yoga postnatale. Fa bene uscire, incontrare altre Mamme nella stessa situazione e concentrarsi un po’ sul proprio corpo, facendo varie posizioni per un’ora invece di preoccuparsi per la prossima poppata. Anche questo può rafforzare e aiutare a riprendersi. Alcune signore riescono a portare con sè i bambini e le loro tate, e questo è stupendo. Se il bebè dorme, anche le tate fanno qualche posizione! Il che è ottimo, perchè anche loro, in fondo, sono un po’ stressate!