Ringraziamo Francesca per aver condiviso la sua esperienza di espatriata in Scozia!
Qual è il tuo percorso in Italia, e cosa facevi quando hai deciso di espatriare?
Buon giorno a tutte, mi chiamo Francesca e ho 32 anni, ho espatriato in Scozia un anno fa.
Quando ho deciso di espatriare avevo un contratto a tempo indeterminato in un’azienda, come Tecnico Ortopedico. L’ho deciso, o meglio lo abbiamo deciso, perché la ditta era in cattive acque, io ero stufa di cambiare città e lavoro ogni 7/8 mesi e di nuovo, nonostante il tipo di contratto, avevo una strana sensazione. Mio marito, ai tempi grafico free lance, aveva già il biglietto aereo e sarebbe partito per una semplice perlustrazione dopo pochi giorni, quando inaspettatamente quel maledetto lunedì ricevetti, direttamente dalle mani del mio capo, la lettera che avrebbe cambiato la mia vita.
Perché la Scozia te l’avranno chiesto già fino alla nausea. Ma noi siamo curiose…quando si decide di espatriare, se non si è guidati da un contratto di lavoro alla fonte o dal ricongiungersi al proprio partner, la scelta è…vasta!!! Perché la Scozia e non la Francia, ad esempio? Ci eravate già stati? Cosa vi attirava di questo paese?
Perché la Scozia… risposta semplice, perché non si può non innamorarsi di questa terra, ancora così selvaggia e libera. Dopo aver visitato la Scozia una volta ho lasciato il mio cuore qui e così sono tornata a riprendermelo, perché non si può vivere senza il proprio cuore. Di sicuro è una motivazione molto personale, ma non avrei mai scelto la Francia, sono lontane e diverse, come l’oro e l’orpello.
Come vi siete mossi per trasferirvi? Avete raccolto informazioni, immagino…attraverso quali canali? Quali sono state le informazioni che sentivate come assolutamente necessarie prima di partire?
Era già circa un anno che raccoglievamo informazioni a riguardo attraverso internet. Inizialmente mio marito è partito da solo in aereo. Io l’ho raggiunto circa un mese dopo in auto, con tutto quello che potevo metterci dentro e con i nostri 2 cani carlini. In realtà ci siamo incontrati a Parigi, lui è arrivato in aereoporto da Glasgow ed io ho guidato da Savona fino alla capitale francese. Da lì abbiamo continuato insieme, e stata un’avventura incredibile! Le informazioni strettamente necessarie prima di partire sono state: i documenti indispensabili per noi e per i cani, come poter lavorare legalmente in Scozia e come avere l’assistenza sanitaria.
Come vi siete organizzati una volta arrivati sul posto? Qual è stata la più grande difficoltà? E la soddisfazione più bella?
Mio marito aveva già affittato un appartamento a Glasgow e aveva già trovato lavoro in un albergo, come responsabile di sala. Dopo circa un mese ho trovato anch’io un posto di lavoro, ma entrambi, ad agosto, abbiamo iniziato a lavorare in una grande azienda internazionale come impiegati, dove lavoriamo tutt’ora. Inoltre sono in attesa di avere i documenti per poi poter utilizzare la mia laurea da Tecnico Ortopedico qui in UK.
La difficoltà più grande e stata la lingua, perché l’inglese che insegnano in Italia è davvero insufficiente. Inoltre gli Scozzesi hanno un accento molto forte. La soddisfazione più bella è arrivata dopo circa 8 mesi, quando abbiamo affittato l’appartamento dove viviamo attualmente a Gourock. E’ un piano terra con giardino e posto auto, 2 camere da letto, salotto cucina, 2 bagni, a 20 metri dal mare, o meglio, dall’oceano, anche se oceano non sembra, perché è un fiordo e l’acqua è molto calma.
Com’è oggi il vostro quotidiano? Vi siete fatti amici locali?
Oggi conduciamo una vita oserei dire normalissima, ci dividiamo tra casa e lavoro entrambi, come chiunque facciamo la spesa, una birra e il barbecue in giardino almeno una volta a settimana sono il nostro “must”. Andiamo in palestra e ci concediamo qualche viaggetto in questa stupenda terra. Per esempio la scorsa settimana siamo stati a Inveraray, Oban e all’isola di Mull, 4 giorni bellissimi! Abbiamo qualche amico Scozzese e un paio provenienti da altre nazioni.
Come vedete il futuro? Scozia forever o nuove avventure?
Il futuro è sempre incerto, non sappiamo cos’ha in serbo per noi, ma lasciare la Scozia ci dispiacerebbe davvero molto. Però chissà, la vita è la piu grande avventura che esista e ci ha regalato la libertà, siamo liberi di scegliere, di cambiare e di seguire i nostri cuori vagabondi.
Intervista raccolta da Claudia Landini (Claudiaexpat)
Giugno 2014