
Ringraziamo Ana McGinley per questo importante articolo. Ana è stata assistente sociale per 15 anni, specializzata nella cura delle persone anziane. Vive in Olanda, a circa 15,000 chilometri dai suoi genitori. Ha scritto un libro che si occupa di come gestire i genitori che invecchiano lontani.
Ogni anno cresce il numero di persone che partono a lavorare all’estero. Per molti espatriati, l’eccitazione per l’avventura è ridimensionata dal dover lasciarsi alle spalle la famiglia. Si dice che l’assenza accresce l’amore, ma è difficile negare l’amarezza che si prova salutando i genitori che invecchiano lontani.
I rapporti con i membri della famiglia d’origine sono di vitale importanza nel preservare l’identità negli espatriati adulti e bambini – soprattutto quando la cultura del paese ospitante è sconosciuta o molto diversa. Poter essere se stessi con le persone che si conoscono diventa uno splendido conforto che spesso ci viene dalla compagnia della nostra famiglia.
I membri della famiglia possono restare attivamente coinvolti nelle reciproche vite anche senza essere fisicamente nella stessa casa.
I nostri rapporti con i membri della famiglia d’origine subiscono cambiamenti costanti. Molti di noi ricordano quando erano dipendenti dai genitori da bambini, ma indipendenti da loro da adulti. Quello che spesso non si considera è che l’età e la malattia posso rendere i genitori che invecchiano sempre più dipendenti da noi, i loro figli adulti. Essere espatriati non cambia questa dinamica.
Quindi come possiamo mantenere un rapporto e fornire supporto ai nostri genitori che invecchiano lontano, mentre noi viviamo in altri continenti? Ogni situazione è unica, ma questa lista vuole essere un punto di partenza che mette in risalto i due elementi più importanti nel prendersi cura dei nostri genitori che invecchiano lontano: comunicazione e pianificazione.
Usate la tecnologia
La distanza non deve significare la fine delle relazioni. Fissare una chiamata settimanale su Skype con i genitori e i nonni è il modo ideale di mantenersi regolarmente in contatto. I nipoti possono condividere i momenti importanti della loro settimana. Si possono anche discutere a fondo le questioni pratiche, tipo piani di cura di salute o organizzazione delle vacanze. I membri della famiglia possono restare attivamente coinvolti nelle reciproche vite anche senza essere fisicamente nella stessa casa.
Un passo alla volta
Per le persone anziane che non sono cresciute con Internet e cellulari, mantenere i contatti prenderà più tempo, sforzo e pianificazione. Telefonate settimanali, letterine ai compleanni e in momenti speciali, lettere con foto e disegni dei nipoti, cartoline dalle vacanze – tutto fa capire ai genitori/nonni che si sta pensadno a loro e si fa uno sforzo per mantenersi in contatto.
Vacanze
Poter passare del tempo fisicamente insieme ai genitori che invecchiano lontani dipende dalla distanza, le finanze, il desiderio e la disponibilità di tempo libero. Per molti expat, i tagli nel budget dei contratti d’impiego hanno avuto come risultato l’annullare le vacanze annuali di tutta la famiglia, il cui viaggio al paese d’origine veniva magari coperto dall’azienda o organizzazione. Di conseguenza, molte famiglie non possono più permettersi un viaggio annuale a casa per vedere i genitori che invecchiano lontano. Le alternative includono pianificare un ritorno meno spesso; contribuire ai costi di viaggio dei genitori che vengono a trovarci; o scegliere una destinazione di vacanza a metà strada in modo che i costi di viaggio si dimezzino per entrambil.
Nominate un manager di famiglia
Le dinamiche famigliari sono complesse e formano la base di film, libri e di problemi di salute mentale. Ogni famiglia ha però sempre un membro con uno spiccato senso pratico a cui tutti si rivolgono in tempi di stress famigliare. Si può sperare che questa persona viva vicino ai genitori che invecchiano lontano e voglia assumere il ruolo di manager di famiglia. Assicuratevi che la persona sia cosciente del fatto che contate su di lei per informazioni pratiche sui vostri genitori, nel caso la loro indipendenza o salute deteriorassero. Soprattutto, però, assicuratevi che il manager di famiglia capisca quanto lo apprezzate e che siete coscienti del difficile ruolo che le è stato assegnato.
E’ tutto nella pianificazione
Incoraggiate i vostri genitori ad essere attivi nel pianificare la loro vita quando saranno anziani. Bisognerebbe discutere, ad esempio, il trasferirli dalla grande casa di famiglia con scale, grande giardino e bagni poco pratici, prima che questo si renda necessario. Allo stesso modo è importante fare una serie di cose finchè i genitori sono ancora in grado di intendere e volere: firmare delle procure, fare un testamento, fare dei chiari piani per la cura del coniuge che sopravvive all’altro. Ricordate che la demenzia può insinuarsi lentamente e rendere la persona incapace di decidere da sè in futuro.
Il senso della vita
Un grande problema per le persone anziane è il senso d’isolamento e la solitudine. Questa è la fase in cui i loro coetanei, amici e membri di famiglia muoiono o perdono l’indipendenza attraverso la malattia. I contatti sociali e uno scopo nella vita sono importanti per tutti e in qualsiasi fase. Chiedetevi chi di fatto li va a trovare? Incoraggiate i genitori ad essere attivi nei vari gruppi d’incontro, nel volontariato, con parrocchie o programmi d’esercizio fisico – cose per cui magari hanno espresso interesse ma che necessitano di una piccola spinta. Si spera che queste attività creino nuove connessioni ed eventi sociali regolari all’interno della loro comunità.
Richiesta in crescita
Quando un genitore perde l’autonomia e ha bisogno di aiuto, assicuratevi che tutti gli operatori di salute abbiano i vostri contatti e sappiano che volete prender parte al piano di cura, anche se vivete in un paese diverso. Il manager di famiglia dovrebbe andare a tutti gli appuntamenti medici per aiutare i vostri genitori, fornire informazioni e raccontarvi com’è andata.
Quando si è figlie uniche
Per gli espatriati che sono cresciuti come figli unici, un genitore malato richiederà probabilmente una visita tempestiva per definire bene la situazione. A partire da quel momento, esigete di essere inclusi, possibilmente via Skype, in tutti gli appuntamenti con professionisti della salute, per essere mantenuti informati sulle prognosi, i piani di cura e le raccomandazioni a breve termine dei vostri genitori che invecchiano lontani. Queste informazioni sono cruciali per pianificare le vostre visite future.
Dire addio
Ogni expat dovrebbe considerare come e quando andare a casa se un genitore si ammalasse seriamente o morisse. Cercate la via più rapida per tornare; assicuratevi di avere i fondi per il viaggio; e organizzatevi in modo che qualcuno riempa il vostro ruolo mentre non ci siete. La morte e il funerale di un genitore è un evento triste ma inevitabile e richiede pianificazione.
Siate indulgenti con voi stesse
Curare i propri genitori, localmente o a distanza, è stressante. Vivere in un paese diverso, però, significa che non potete personalmente controllare che i genitori ricevano cure adeguate e che i servizi siano all’altezza delle aspettative. Non poter trascorrere del tempo di qualità con i genitori che invecchiano è causa di frustrazione e ansia che vi distrarrà dalla vostra vita quotidiana e diventerà una fonte di stress inconscio. Prendetevi del tempo per pensare a voi stesse, godervi la vita e mantenere le cose in prospettiva.
Ana McGuinley
Maggio 2005
Tradotto dall’inglese da Claudiaexpat
Già che sei qui ...
... possiamo chiederti di offrirci un
Per quanto i consigli e i suggerimenti presenti in quest’articolo possano essere utili e di buon senso, in realtà alcuni mi sembrano poco realistici e fattibili. Non ci si può prendere davvero cura dei propri genitori “a distanza”, se prendersi cura significa anche far sentire il proprio calore affettivo, la propria presenza fisica…Finché i genitori anziani si mantengono ancora in buona salute e sono autonomi va bene utilizzare tutti i mezzi di comunicazione, anche tecnologici, e viaggiare…anche più volte nel corso dell’anno per ritrovarsi fisicamente…ma quando davvero si presentano gravi problemi, non credo che si possa delegare ad un “manager di famiglia”( siamo realistici! chi poi si accollerebbe le responsabilità, le decisioni e le tante azioni concrete che sono necessarie nell’assistenza a genitori infermi?) la cura dei genitori o peggio ancora affidarli ad estranei, siano badanti che case di riposo!! Orrore!! I genitori hanno bisogno della presenza dei figli, nel periodo più difficile della loro esistenza…è un dovere morale dei figli organizzarsi di conseguenza…i vecchi non sono oggetti da affidare ad estranei , scaricandosene la coscienza e aspettando che tolgano l’incomodo. Penso che si debbano rivedere e riorganizzare le relazioni tra figli e vecchi genitori in un modo più umano…trovando soluzioni che comportino la presenza anche parziale dei figli accanto ai genitori morenti..è un loro dovere e dovrebbe essere sentito sopratutto moralmente e come debito di gratitudine.
Grazie per il suo commento Vincenza,
sono d’accordo con quanto dice in linea generale, ma ci sono situazioni in cui proprio non è possibile spostarsi fisicamente a lungo termine (perchè il periodo in cui i genitori necessitano d’assistenza può variare, e in alcuni casi anche durare dieci o vent’anni), l’autrice dell’articolo ad esempio si trova in quella situazione. Da lì la ricerca disperata di altri mezzi per assicurare ai genitori una vecchiaia quanto possibile serena, senza far loro mancare tutto l’affetto e le cure necessarie.