Home > Oceania > Australia > Una storia d’amore e d’impegno
matrimonio dello stesso sesso

Lo scorso dicembre in Australia è finalmente passata la legge sul matrimonio dello stesso sesso. Sandy e Lesley si sposano oggi. Penso che valga la pena raccontare la loro storia. E’ una storia d’amore e d’impegno.

 

Ho conosciuto Sandy e Lesley il giorno in cui abbiamo comprato un piccolo cottage a Maldon, a nord di Melbourne. Sandy è statunitense, di origini indiane e messicane, ed è cresciuta a Monterey, in California. Ha emigrato in Australia nel 1975, quando aveva venticinque anni, e si è installata a Swan Hill, una cittadina rurale nel nord ovest del Victoria.

Sandy mi racconta delle difficoltà che ha avuto all’inizio nel capire l’accento australiano e le varie parole diverse. Si è ritrovata spesso a dover usare espressioni facciali:

Una volta un ragazzino mi venne incontro e mi chiese un preservativo (rubber in inglese statunitense significa preservativo, in inglese australiano significa gomma, ndt), e io gli dissi: …e cosa ci vorresti fare? Palloncini d’acqua? Lui mi ha guardato sorpreso e mi ha detto: voglio solo togliere i segni della matita. Ho riso! Voleva una gomma!

Sandy ha dunque deciso da subito che avrebbe avuto amici australiani e uno stile di vita australiano.

Anche Lesley era un’insegnante, e si era appena trasferita a Swan Hill da Melbourne. In quel momento stava per sposarsi. Anche Sandy  usciva con un uomo del posto, ma sentiva che non era ciò che desiderava davvero.

“La prima volta che ho incontrato Lesley stava facendo dei costumi per il ballo degli insegnanti, la guardai cucire, e parlammo, parlammo, parlammo… Alla fine dovetti andarmene, e fu dopo allora che diventammo davvero buone amiche. Ho capito rapidamente che volevo stare con lei per il resto della vita. Sentivo qualcosa, ma mi dissi che era fidanzata”.

matrimonio dello stesso sesso

La casa di Sandy e Lesley

Lesley ebbe un incidente stradale e le dissero che avrebbe potuto lasciare l’ospedale solo se qualcuno l’avesse curata a tempo pieno. “Dissi a Sandy che poteva venire a stare da me. E non se ne andò mai più! Siamo insieme da allora”.

Com’era avere una relazione omosessuale nell’entroterra del Victoria negli anni settanta? “Tutti sapevano ma nessuno sapeva. Non abbiamo mai detto: siamo una coppia omosessuale e stiamo insieme”.  Anche ai genitori di Sandy non era mai stato detto ufficialmente, ma lo sapevano. Sua madre odiava la cosa con tutta se stessa. “Anche se vengo da un mix indo americano e messicano, mia madre era estremamente bigotta, estremamente intollerante. Mio padre faceva buon viso a cattivo gioco…era irlandese…accettava tutti. Il papà di Lesley l’ha accettato ma la mamma no, ma a lei non piaceva nessuno!”.

“Quando io e Lesley ci siamo messe insieme, le relazioni omosessuali erano ancora illegali. Sono state legalizzate nel 1980. Non avevo mai pensato di essere fuorilegge, ma Leslie aveva paura che mi deportassero, se lo scoprivano. Si è sentita più tranquilla quando ho preso la cittadinanza. Dato che non c’era possibilità di sposarci, diventare una cittadina australiana è stato il mio modo di mostrarle impegno verso la relazione, e lei sapeva che non me ne sarei andata. Quando l’ho detto ai miei genitori, mi hanno diseredata. Ho mandato loro un sacco di lettere, ma mi tornavano chiuse, e mi attaccavano il telefono quando li chiamavo”.

Sandy e Lesley andarono a Monterey per spiegare la situazione e alla fine i suoi genitori accettarono la decisione di diventare cittadina australiana, ma la madre non accettò mai il fatto che fosse omosessuale. “Ripensandoci credo che una delle ragioni per la quale sono andata così lontano era di mettere più distanza possibile tra me e mia madre. Vogliamo l’approvazione dei nostri genitori, e se dobbiamo gestirne il rifiuto, è sicuramente più facile stando all’altro capo del mondo”.

matrimonio dello stesso sesso

Chiedo a Sandy come si è sentita lo scorso dicembre, quando finalmente è stata approvata la legge per il matrimonio dello stesso sesso. “Non pensavo che sarebbe successo di questi tempi, e invece sì. Ci sono tantissimi anziani a Maldon, e quando la legge è passata sono venuti ad abbracciarci e a dirci quanto erano felici per noi. Noi non avevamo ancora intenzione di sposarci, ma poi abbiamo cominciato a guardare bene la cosa, e tutte le zone legali grigie. Molte hanno a che fare con la pensione. Anche se siamo state insieme per 42 anni, Lesley non può apparire sul mio certificato di morte come mia sposa. Dove possibile, abbiamo una delega legale e finanziaria. Se dovessimo andare in una casa di cura, dovremmo pagare due rette distinte invece che una singola perchè non siamo sposate. Se una delle due muore, l’altra viene sbattuta fuori. Sembra insignificante, ma non lo è.
Maldon è più tolleranto di Swan Hill. C’erano un sacco di bifolchi a Swan Hill, abbiamo avuto moltissimi problemi a scuola, da parte dei ragazzini. Sapevano dove abitavamo, e venivano a urlarci contro. Ci siamo spostate qui quando il papà di Lesley stava morendo, e ci siamo sempre sentite benvenute”.

Lesley ha confezionato il vestito di Sandy e oggi diventeranno…mogli? No, mi han detto che non saranno mai mogli, ma resteranno compagne per tutta la vita!

Tantissimi auguri in questo giorno così speciale.

Barbara Amalberti (Barbaraexpat)
Giugno 2018
Articolo tradotto dall’inglese da Claudiaexpat

 

Già che sei qui ...

... possiamo chiederti di offrirci un caffe ? Scherziamo, naturalmente, ma fino a un certo punto. Come forse avrai notato, Expatclic non ha  pubblicità nè quote associative obbligatorie. Da 19 anni lavoriamo volontariamente per garantire dei contenuti e un'assistenza di qualità alle espatriate in tutto il mondo. Mantenere un sito di queste dimensioni, però, ha dei costi, che copriamo parzialmente autotassandoci e con donazioni spontanee di chi ci segue e apprezza da anni. Se tu potessi dare anche solo un piccolo contributo per coprire il resto, ti saremmo immensamente grate ♥ Puoi sostenerci con una donazione, anche se piccola. Grazie di cuore.
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments