In questo articolo Barbara vi propone una lista di organizzazioni umanitarie a cui donare, per fare regali di Natale che, oltre a portare un sorriso a chi li riceve, aiutino a sostenere chi ne ha bisogno.
In questo periodo dell’anno comincio a pensare ai regali di Natale con un misto di gioia frenetica e sensi di colpa.
La gioia che mi porta il donare a chi amo, lo scegliere qualcosa di speciale e vedere i loro sguardi felici e grati nel riceverlo. I sensi di colpa per essermi abbandonata ancora una volta all’indulgenza che il mio privilegio mi permette.
Forse è autosuggestione ma mi pare di sentire questa consapevolezza anche nelle persone intorno a me ed è per questo che ho deciso, con l’aiuto delle mie colleghe di Expatclic, di creare una lista di cause e progetti umanitari, piccole realtà che conosciamo personalmente e che siamo sicure useranno al meglio il nostro contributo.
Ecco quello che siamo riuscite a mettere insieme usando le nostre conoscenze:
Raccolta fondi diretti
Sahar e Masood sono dei cari amici Afgani che ora vivono a Melbourne. Le loro famiglie sono però a Kabul e la vita è molto difficile. I fondi di questa raccolta andranno direttamente a loro: www.gofundme.com/f/help-us-fundraise-for-friends-in-afghanistan
Ivone è un’amica di mia cognata e ha conosciuto Kibret, allora bambino, in Etiopia. Negli anni lo ha sostenuto finanziariamente e emotivamente nello studio. Questa raccolta fondi è per Kibret e i suoi fratelli: www.gofundme.com/f/aiutiamo–la-famiglia-di-kibret-Etiopia
Rifugiati
Bikeygees è un progetto per aiutare le donne migranti a Berlino ad acquistare mobilità e indipendenza imparando ad andare in bicicletta. Alcune di voi avranno avuto il piacere di conoscere Francesca alla nostra Libreria Umana. Un progetto meraviglioso che incoraggiamo a sostenere: bikeygees.org/en/
Freedom from Torture lavora con i rifugiati che vengono da storie di tortura e abusi nel loro paese. Claudia li ha conosciuti attraverso una chiacchierata letteraria organizzata per raccogliere fondi per l’associazione. In quell’occasione molti rifugiati hanno letto le loro poesie e cantato. Una delle cose di cui si occupano è di promuovere corsi di scrittura e canto per aiutare a superare i traumi e inserirsi nella comunità: www.freedomfromtorture.org/
Action for Education lavora con giovani rifugiati e richiedenti asilo in Grecia, offrendo lezioni di inglese e l’occasione di stare insieme con varie attività. È stata fondata da un amico del figlio di Claudia e mia figlia ha fatto volontariato per più di un anno nell’isola di Chios. È gestita quasi interamente da volontari e tutti i fondi sono investiti nei programmi: www.actionforeducation.org/
Project Play è una piccola organizzazione che offre ai piccoli residenti dei campi profughi della zona di Calais un luogo sicuro in cui giocare ed essere bambini. Mia figlia ha appena passato qui due mesi ed è tornata con storie di sconforto e speranza. Ogni bambino ha il diritto di giocare! www.project-play.org/
Sempre suggeriti da mia figlia:
Dunkirk Refugee Women Centre è un centro che offre un luogo sicuro per donne e bambini in attesa di attraversare La Manica ed arrivare in Inghilterra: www.dunkirkrefugeewomenscentre.com
Refugee Info Bus un autobus gestito da volontari, offre supporto pratico, come wifi, caricatori, elettricità, sim cards, per permettere ai richiedenti asilo e rifugiati nella zona di Calais di restare connessi tra di loro e con le loro famiglie: www.refugeeinfobus.com/
Bambini
www.project-play.org/
www.actionforeducation.org/
FDPST è l’associazione che dirige Simona Carobene e ce ne ha parlato con passione ed entusiamo alla nostra Libreria Umana. L’associazione offre programmi per i bambini svantaggiati e vulnerabili di Bucharest: www.fdpsr.ro/en/
Otonga è un’organizzazione fondata da un amico del papà di Anna. Ha iniziato questo progetto per proteggere la foresta, acquistando poco a poco negli anni fino a 2000 ettari, che sono ora foresta protetta. In seguito si è aggiunta l’educazione dei bambini, soprattutto bambine, dei villaggi interessati, attraverso borse di studio e adozione a distanza: http://otonga.org/
Maya for Global Peace and Serenity è l’associazione fondata da un’amica indiana di Carole e aiuta i bambini/donne/street kids in India con donazioni di vestiti, coperte e molto altro : www.mayaforgps.com
Donne
bikeygees.org/en/
www.dunkirkrefugeewomenscentre.com
Entrependerosa del Hogar è stata fondata da Claudia Esparza, un’altra dei nostri fantastici libri umani ed è un’associazione che si occupa di offrire supporto alle lavoratrici domestiche in Perù: www.emprenderosadelhogar.org
Vari
Oltre il blu è una ONLUS che il fratello di Claudia, la sua compagna e altri genitori di ragazzi e ragazze autistiche hanno creato per sostenere il progetto di creare un luogo dove i loro figli/e possano vivere dignitosamente, e appartenere a una comunità nel caso in cui uno dei loro genitori venisse a mancare: www.oltreilblu.org
Eau de Coco è la proposta di Venusia che ha conosciuto l’organizzazione negli anni passati in Madagascar. Ha numerosi progetti piccoli e sostenibili. Si occupano soprattutto di bambini e persone marginalizzate (hiv, etc). Adesso hanno progetti per portare l’acqua dove c’è forte siccità: eaudecoco.org/
La Fondazione Vik Utopia è nata per onorare la memoria di Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza nel 2011 e vuole continuare la sua azione di impegno civile a servizio del bene comune, dei diritti umani e della giustizia. Egidia, la mamma di Vittorio, ci ha parlato di questo progetto nella Libreria Umana: www.fondazionevikutopia.org/
Sunbula, suggerito da Claudia, è un progetto che sostiene l’impreditoria femminile in Palestina dove potete acquistare oggetti artigianali bellissimi: www.sunbula.org/