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bucarest

Ringraziamo di cuore Ursula, da lunghi anni carissima amica di Expatclic, per il lavorone che ha fatto nel presentarci la città dove vive, Bucarest. E come sempre, grazie anche alla cara Deborah per l’intervista e la trascrizione!

Novembre 2015

BUCAREST

 

Vivo a Bucarest dal 2006 con mio marito e mia figlia di quasi diciott’anni. In precedenza ci avevamo già abitato dal 1998 al 2000, quindi sono passata attraverso molti cambiamenti che sono avvenuti in questa città.

La prima volta che sono arrivata in Romania erano passato poco tempo dalla caduta del comunismo e Bucarest era ancora molto arretrata: code ai negozi, ancora molto scarsi di prodotti, carretti e cavalli che circolavano a fianco a Dacia e Trabant. Adesso è un paese moderno.

Dal 2007 la Romania fa parte dell’Unione Europea, ma non ha ancora l’Euro.

La prima esperienza romena è stata grazie all’azienda per la quale lavorava mio marito. Recentemente ci siamo tornati di nostra volontà, perchè mio marito ha aperto una società qui a Bucarest. Io sono una guida turistica.

Informazioni generali

Popolazione: quasi 2 milioni di abitanti

Ora locale: Bucarest è un’ora più avanti rispetto all’Italia

Ore di volo dall’Italia: circa due ore, sia da Milano che da Roma

Prefisso telefonico: +40 per chiamare la Romania. Il prefisso di Bucarest è 021

Numeri di telefono utili: 112, a cui rispondono polizia, pompieri, ambulanza.

Clima e temperature

Il clima è tipicamente continentale, cioè estati calde fino a 45°, ed inverni freddi (possono essere molto freddi, anche -22°). Negli ultimi anni ha nevicato meno che in passato e il freddo intenso è durato solo un mese. Di solito, invece, la città è imbiancata da Natale a marzo.

L’area meteorologica non è la stessa dell’Italia, qui il brutto/bel tempo arriva da nord-est. Le regioni che si affacciano sul Mar Nero e la grande pianura del Danubio sono battute dai venti che arrivano dalla Russia, per questo motivo non è raro che in inverno si verifichino tempeste di neve. Interi villaggi di campagna, che non sono protetti da alberi o boschi, vengono completamente sommersi e si rende necessario l’intervento di squadre di soccorso, che scavando tunnel, raggiungono persone e animali rimasti isolati. E’ altamente sconsigliabile mettersi in macchina con previsioni di bufera.

Bucarest è una città ventilata, col cielo blu. Il clima è secco, e caldo e freddo sono meno fastidiosi. La nebbia c’è molto raramente.

Valuta

La moneta è il LEU, che al plurale diventa LEI. Un euro equivale a circa 4,2 LEI.

La carta di credito è accettata ovunque e usata anche per spese piccole.

Se è una carta di debito bisogna sapere il PIN.

Non ci sono problemi per aprire un conto, anche se non si è residenti. È sufficiente essere domiciliati in Romania. Per aprire un conto, basta recarsi in banca.

bucarestLingua parlata

La lingua ufficiale è il romeno. Le persone anziane istruite parlano francese, che era la lingua internazionale di un tempo, mentre i giovani parlano bene l’inglese. I romeni sono portati per le lingue, grazie forse alla televisione che trasmette film e telenovelas (!) in lingua originale. Molti sanno anche l’italiano.

Nelle zone dove esistono minoranze magiare si parla principalmente l’ungherese.

Imparare bene il romeno non è facile, nonostante sia di origine latina al 70%. Molti sono i vocaboli di origine turca e slava. Per quanto riguarda la vita di tutti i giorni ci si arrangia anche parlando italiano: insalata=salata, arrivederci=la revedere, buona sera=sera buna…

L’istituto di Cultura Italiano e molte scuole offrono corsi serali di romeno.

Presenza italiana

Il numero di Italiani a Bucarest è consistente, e negli ultimi anni è anche cresciuto il numero di famiglie italiane residenti in città.

Veicoli di amicizia sono le scuole (più che altro internazionali, ma che accolgono la maggior parte dei ragazzi espatriati), la chiesa (con la messa in italiano) e talvolta l’ambasciata, ma non ci sono associazioni di accoglienza. Non credo che l’ambasciata fornisca fascicoli informativi o che indirizzi verso le scuole, le case, la vita, etc.

Per entrare in Romania basta la carta d’identità.

Per chi ha bambini sotto i 18 anni, consiglio di utilizzare il passaporto, perché le autorità rumene fanno severi controlli per evitare il rapimento di bambini per adozioni, prostituzione, o vendita di organi.

Aiuto domestico e il suo costo mensile

Io mi sono sempre affidata ad amici locali, quindi ho avuto sempre donne delle pulizie o baby-sitter che venivano da circuiti diversi da queli usati dalla maggior parte degli expat e con tariffe più basse. L’unico handicap è che di solito non parlano altro che romeno.

Nella zona di Iancu Nicolae-Pipera, dove si trova la maggior parte degli expat c’è un giro di donne delle pulizie conosciute, collaudate e raccomandate, che parlano anche inglese. In alternativa ci si può rivolgere alle agenzie di “relocation”. Le tariffe nella zona di Pipera sono sui 200-300 € a mese ma possono arrivare anche a 600. Mentre le donne che lavorano in famiglie romene guadagnano intorno ai 150 al mese (per un servizio di 3 volte a settimana).

La maggior parte delle persone sono oneste, soprattutto se raccomandate, ma può capitare di essere derubati. A me è successo, ma a differenza dell’Italia, se si fa la denuncia alla Polizia, questa procede con un’indagine. Molti stranieri non lo sanno e si limitano a licenziare la donna delle pulizie. Io invece ho chiesto l’intervento della Polizia e alla fine sono riusciti ad arrestare la ragazza che lavorava da me. Io purtroppo non ho recuperato nulla.

La presentazione di Bucarest nella sua totalità è riservata alle socie onorarie di Expatclic. Per diventare socia onoraria clicca qui. Le informazioni contenute nel resto della scheda riguardano la vita pratica a Bucarest: dove abitare, aiuti domestici, installazione di telefono, internet, tv, elettricità, un’attività professionale per il coniuge, scuole, salute, trasporti, sicurezza, negozi, diversione, cultura, buoni indirizzi, associazioni, la città con i bambini, la città con gli animali e link utili.

Già che sei qui ...

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Vincenzo Piumetto
Vincenzo Piumetto
3 anni fa

Da Giugno a Novembre 2019 sono stato,per lavoro,a Bucharest.
Città meravigliosa!
Molto bella,pulita,sicura.
Ci trovi di tutto,non manca nulla.
CI VIVREI VOLENTIERI (se non avessi i nipoti qui in Italia.
Ho proprio nostalgia di BUCURESTI !!!