Un coinvolgente articolo di Elenaexpat sull’importanza del tenersi in contatto con i passati paesi d’accoglienza.
Fra i tanti modi che ho scoperto per tenermi informata sui luoghi in cui ho vissuto, uno in particolare mi permette di tener vivi gli aspetti affettivi prima di quelli puramente informativi, quella che io chiamo informazione emotiva in espatrio. La mailing list. Avete presente quella noticina che ogni tanto appare in fondo alle email provenienti da mailing list? Se non desiderate più ricevere informazioni, invitate un’email vuota a
unsubscribe@vattelapesca.com?
Ecco, io non ci riesco. Davvero. Ci ho provato mille volte: preparo il messaggio, scrivo l’indirizzo e poi…mi manca il coraggio. Ripercorro i motivi che mi avevano spinto ad iscrivermi alla mailing list: un incontro casuale, un acquisto online, un’associazione di cui ho fatto parte, o ancora il gruppo di mamme del quartiere, o la scuola dei miei figli.
Sono due anni e due mesi esatti che siamo arrivati a Melbourne, lasciando la meravigliosa città di Boston. Sono ancora iscritta a tutte le mailing list e cosa ancor più terribile… le leggo! Non in modo regolare, ma ogni tanto faccio un salto nel passato e perdo mezz’ore a riconoscere persone, parole, luoghi, appuntamenti.
In particolare, sono terribilmente affezionata a tre di queste splendide catene. La mailing list della prima scuola di mio figlio, una bellissima e innovativa nursery school. Fra i molti messaggi che ancora ricevo, alcuni parlano di attività speciali, altri di fundraising, ma il mio preferito è il messaggio che ho ricevuto a settembre. Oggetto: Alumni CNS. Alumni, vi rendete conto, alumni dell’asilo!?!? La fondatrice e direttrice della scuola, augura un futuro brillante a tutti gli ex alunni. Giurin giuretta che mi son colate le lacrime mentre riferivo al mio piccolo ometto.
E quella volta invece che, ancora indissolubilmente legata alla primary school che frequentavano i miei due grandi, trovo un messaggio che racconta dell’arrivo della tv nella scuola, premiata per gli alti standard raggiunti e chi ti ritrovo nel video? Miss Doyle, proprio lei, la fantastica maestra del mio cucciolo e risento la sua voce, il suo stile… e giù di nuovo lacrime!!!
E che dire del meraviglioso gruppo di mamme del North-End, il quartiere dove vivevamo.
Un’organizzazione perfetta, un gruppo che con una email ti faceva sentire al centro di tutto quello che accadeva lì attorno.
Adoro perdere tempo dietro a questi messaggi.
Tralascio di dirvi che sono iscritta anche a mailing list quali: Four Quilt Corner, o Denim Express, o Soft Star Shoes: anche un paio di jeans acquistati online sono diventati motivo per restare informata su quel che accade in quel pezzo di mondo.
Che dite: sono un caso disperato? Sentiamoci sul forum e raccontatemi quali sono i vostri segreti per sapere tutto dei luoghi in cui avete vissuto.