Giulietta apre la sua finestra sulla Silicon Valley, e ci parla di…pigiama!
Francamente c’è un limite a tutto, io capisco non passare tre ore davanti allo specchio, non uscire vestiti a festa per andare a comperare il latte, non truccarsi per ore per la passeggiata al parco…ma così proprio no!
Siamo in Silicon Valley, il centro tecnologico del mondo, il cuore dell’innovazione, la patria di tutto ciò che proietta noi uomini moderni verso il futuro…. Beh, credo che in questo disegno di sviluppo estremo, il volo nel terzo millennio sia previsto in pigiama! Sì sì, “in pigiama” sembra essere il must della nostra vallata! Ma non si pensi al pigiama elegante stile Armani o a quello più sportivo ma grazioso, io parlo del pigiamone di felpa a disegni, quello così brutto da vergognarsi, almeno per me, ad andare dal bagno alla camera per paura che il gatto ci veda e perda i peli dallo sconforto!
Il pigiamone pile dai colori sgargianti abbinato a magliettine più o meno in tono (spesso più meno che più) lo si vede ovunque. La mattina non c’è vergogna alcuna, si passeggia con il cane al guinzaglio e a volte si indossa anche la vestaglia (giuro questo l’ho visto con i miei occhi, un signore di mezza età accompagnato da due bambine, i tre rigorosamente in vestaglia a passeggio per strada un sabato mattina), durante la giornata se ne vedono meno (almeno al lavoro ci si veste), ma in serata, leggasi il dopo cena (e qui cenano alle cinque) un tripudio! Le mamme accompagnano i bambini alle attività rigorosamente in tenuta notturna, mancano le pantofole e lo spazzolino in bocca per completare il quadro!
Ma adesso siamo seri, per noi italiani che non usciamo, almeno in Italia, se non tutti tirati a lucido, non è una bella lezione di vita rilassata, dove si è se stessi senza paura di essere giudicati dal pile del pantalone che fa anche i pallini? Per me è grandioso. Non mi ci abituerò mai ma adoro questa naturalità dalla quale abbiamo molto da imparare, per andare al di la delle apparenze!
Giuliettaexpat da Palo Alto
Maggio 2014
Questo articolo è parte di un progetto che chiamiamo “Una finestra su…”. Scriviamo articoli brevi su un aspetto molto specifico del nostro paese d’accoglienza. Come se aprissimo la finestra di casa nostra e vi raccontassimo quello che vediamo. Saremmo felicissime di pubblicare anche quello che vedete voi. Scriveteci!