Home > Comunità > Gruppo di supporto > Ritiro di Expatclic a Milano: un momento magico
ritiro di expatclic

Il 27 e 28 luglio, a Milano, si è svolto il ritiro di Expatclic. Questo è il racconto di come l’han vissuto Claudia, Barbara, Cristina e Moci, del team redazionale di Expatclic.

Claudia

Ho voluto profondamente il ritiro di Expatclic, e ci ho creduto da subito, perché sono convinta che la cosa più importante per una comunità virtuale sia creare reali momenti di condivisione. Comunicare attraverso il sito, i social e le chat è fondamentale per noi espatriate che viviamo sparse su tutto il pianeta, ma è altrettanto importante rompere la staticità degli schermi e incontrarsi di persona di tanto in tanto, per permettere condivisioni impossibili da ottenere virtualmente.

ritiro di expatclic

Foto ©ClaudiaLandini

Dal primo momento in cui ci siamo trovate per la pizzata di benvenuto, ho sentito vibrare un’allegria direi quasi sfrenata per quello che ci aspettava. L’atmosfera che si è creata da subito era un misto di aspettativa, gioia, desiderio di mettersi in gioco, apertura e voglia di condividere.

ritiro di expatclicSono stata contentissima dell’esperienza. In particolare per me è stato molto importante offrire due workshop a cui tengo tantissimo. Il primo si concentrava sul capitale di skills ed esperienze che accumuliamo vivendo all’estero, e invitava le partecipanti a prenderne coscienza e tracciare un mini piano per come usarlo nella propria vita personale, professionale o sociale. Era un esperimento. L’ho costruito con tantissimo amore, centrandolo su un gioco che ho inventato spinta dall’entusiasmo per tutto quello su cui riflettiamo e lavoriamo da quando abbiamo lanciato What Expats Can Do.

Il secondo era un workshop di carriera portatile, nel quale ho infuso tutto il mio desiderio di aiutare queste splendide donne a scegliere le strategie migliori per sentirsi felici con la loro identità professionale all’estero.

Vorrei ringraziare tutte le partecipanti che si sono organizzate per venire, alcune da molto lontano. Grazie naturalmente anche a tutto il mio team, in primis a chi con me ha fisicamente lavorato perché tutto ciò avvenisse, ma anche a chi ci ha supportate e seguite da dietro le quinte.

Organizzare un evento di questa portata a distanza è una grande sfida. I preziosissimi feed-back delle partecipanti ci permetteranno di migliorare alcune cose. Perché ormai è sicuro: il ritiro di Expatclic è diventato un evento annuale irrinunciabile, un momento preziosissimo per questa bella comunità che siamo orgogliose di aver creato e nutrito con tanto amore nel corso di questi splendidi 15 anni insieme. W Expatclic!

Cristina

Non sono riuscita a seguire la preparazione del ritiro di Expatclic con l’attenzione che avrei voluto, a causa di un’altra di quelle estati dense di traslochi, scatoloni e stanchezza cronica. Tuttavia, ero al corrente di cosa stava bollendo nella pentola del nostro team e non mi sarei persa il ritiro e il workshop di What Expat Can Do per niente al mondo.

Foto ©ClaudiaLandini

Fin dai primi momenti è stato emozionante: non conoscevo praticamente nessuna delle partecipanti a parte Claudia ed ho incontrato ed abbracciato per la prima volta di persona Moci e Barbara, dopo aver collaborato con loro a distanza per anni.

Non sono molte le occasioni nella vita per provare la potenza delle connessioni che le donne sanno creare tra di loro: questo ritiro ne è stata una celebrazione continua.

In poche ore, 18 donne si sono incontrate e si sono lasciate incontrare, hanno lasciato fuori dalla porta ogni tipo di pregiudizio o timore e hanno affrontato a braccia aperte un’esperienza di condivisione coinvolgente, che ha lasciato un segno in ciascuna di noi e un affiatamento rilevante.

ritiro di expatclicLe attività e i workshop proposti erano tutti a loro modo provocatori e impegnativi per il coinvolgimento emotivo e personale che richiedevano.

Eppure è questo mi ha stupito di più: la disponibilità di queste donne a lasciarsi chiamare in causa e a partecipare in modo totale, la loro apertura e totale mancanza di timori nell’esporsi e parlare di sé e nel condividere la propria esperienza.

Credo che quest’attitudine dipenda dalla natura dell’animo femminile che è portato a condividere e creare comunità, ma in gran parte è dipeso anche dalle abilità emotive che le donne expat sviluppano nella loro vita vagabonda e dal clima fantastico che la comunità di Expatclic riesce a creare intorno a sé.

Da quest’esperienza, ho portato con me la testimonianza e la conferma che le donne espatriate hanno una ricchezza speciale e che quando fanno comunità, sanno creare e costruire cose straordinarie.

Moci

Anch’io, come Cristina, non ho seguito la preparazione del ritiro da vicino come avrei voluto. Però appena ho saputo che le date coincidevano con il mio arrivo in Italia e che avrei potuto partecipare, ho subito proposto al team di Expatclic di condurre un workshop.

ritiro di expatclicAnche se breve (ho potuto partecipare solo il sabato) la mia esperienza nel ritiro è stata meravigliosa. Per cominciare ho potuto FINALMENTE conoscere Cristina di persona e riabbracciare Claudia e Barbara! Tutti incontri che aspettavo con molta gioia.

Aver potuto facilitare il workshop di apertura è stata un’esperienza unica, una sfida a livello professionale e linguistico nella quale mi sono sentita perfettamente a mio agio grazie al calore e all’empatia (sia linguistica che culturale che di ogni tipo), con la quale sono stata accolta in quanto “meno italiana” di tutte. Mi ha toccato profodamente vedere i cuori aprirsi senza paura e sentire come la sala diventasse un posto sicuro per tutte, nel quale sapevamo di poter essere noi stesse e dire quello che volevamo con tranquillità.

L’esperienza del gruppo di supporto di Barbara mi ha lasciato felicissima. Come nel workshop iniziale, le partecipanti hanno espresso e condiviso senza inibizioni quello che ci causava malessere. Ascoltarci a vicenda, vedere esperienze comuni e aiutarci sotto lo sguardo attento di Barbara, mi ha fatto tornare a casa soddisfatta e alleggerita. Vi assicuro che i miei giorni seguenti sono stati migliori grazie allo spazio che abbiamo avuto.

ritiro di expatclicConoscere ogni singola partecipante mi ha fatto sentire in modo diverso la magia di Expatclic, e rendermi conto una volta di più della forza insita in una comunità di persone, soprattutto di donne, che hanno qualcosa in comune e sono disposte a darsi e condividere, a osservare, imparare, a guardarsi dentro e crescere.

Sento che tutte noi che abbiamo avuto la fortuna di essere al ritiro di Expatclic siamo uscite con il cuore e l’anima pieni però anche più leggeri; siamo venute via più legate che mai alla comunità di Expatclic e convinte del potere della condivisione; con più certezze e forse anche con nuovi dubbi e domande sulla vita in espatrio che abbiamo scelto, ovvero con più consapevolezza, e questo è importante. Di fatto è ciò che cerco in ogni cosa che faccio, e per questo spero di poter partecipare di nuovo a ritiri di questo tipo.

Barbara

La sera prima del ritiro, dopo la pizzata, ero coricata sul mio divano, circondata da mobili antichi e zanzare, nell’afa milanese di fine luglio, e mi sono detta: cosa ci faccio qui?

L’idea di un gruppo di donne, riunite per confrontarsi, conoscersi e condividere un po’ di cammino è fantastica e mi sono buttata in questa avventura con tanto entusiasmo e passione da subito.

Ma di colpo mi sono sentita stanca e presa da mille dubbi, con una lunga notte insonne davanti e, come capita spesso in questi casi, con la mente in subbuglio, attraversata da una serie incoerente di pensieri.

L’energia che mi ha avvolta all’inizio del ritiro mi ha fatto ricredere immediatamente e mi sono sentita sollevata e sicura di essere nel posto giusto.

Se abbracci e sorrisi di nuove e vecchie amiche non fossero stati abbastanza per averne conferma, ho subito ricevuto un ulteriore segno: la carta che ho pescato alla nostra attività di apertura, Points of You, gestito abilmente da Moci, rappresentava una noce, con un gheriglio a forma di cuore, tra altre noci.

La carta mi ha parlato di appartenenza, amore, essere nel posto giusto e, guardandomi intorno, ho finalmente abbandonato tutti i dubbi e mi sono lasciata andare.

Nel pomeriggio di sabato ho avuto il privilegio di lavorare con un gruppo di donne che, con grande generosità e coraggio, hanno raccontato un po’ della loro vita.

Ascoltarle e avere l’opportunità di condurle per un breve percorso di scoperta e consapevolezza, è stata un’esperienza intensa ed estremamente arricchente e mi ha lasciato un grande senso di soddisfazione e leggera euforia.

Ci sono stati tanti momenti speciali nel ritiro di Expatclic, tanti incontri che hanno lasciato un segno, tante connessioni profonde, tante risate e la conferma che la rete di Expatclic, la nostra rete, è forte e insieme possiamo fare tanto.

Alla prossima!

 

Claudiaexpat
Cristinaexpat
Mociexpat
Barbaraexpat
Agosto 2019
Foto di Christian Varsi, tranne dove diversamente specificato

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