Questa è la storia di Ellen Sutherland, una statunitense che è arrivata nel Bel Paese da giovanissima, ed è caduta sotto l’incantesimo toscano.
Amo la Toscana non solo per la sua incomparabile bellezza, ma anche perchè ospita un’incredibile varietà umana. Da secoli attrae ogni tipo di viaggiatori, artisti e menti creative. Dopo la seconda Guerra mondiale, si è aperta agli agricoltori arrivati in massa, aiutati da una legge che garantiva grandi vantaggi a chi voleva lavorarne i campi, continuando così la ricca tradizione agricola che ha caratterizzato la regione da sempre.
In tempi più recenti è stata invasa da tedeschi e inglesi che con la loro moneta forte potevano comprarsi quelle splendide tenute di campagna che riempiono libri e film di romantici sfondi. E ancora più vicino nel tempo, la Toscana ha accolto molti migranti da paesi meno favoriti, e li ha integrati nelle sue città e nelle sue routine sociali.
La Toscana di oggi è una regione molto varia, che ospita tantissime storie umane, iniziative e sforzi. E’ un mosaico di diverse nazionalità e culture che si sono fuse insieme sullo sfondo di un’incredibile ricchezza di panorami, tradizioni e solidità gastronomica.
Ellen Sutherland è una vittima dell’incantesimo toscano. La sua storia d’amore con la regione è interessante perchè comincia in un momento in cui il grosso flusso di compratori stranieri non era ancora arrivato. Era il 1973 quando Ellen è partita per un viaggio in Italia con un’amica. Le cose erano, ovviamente, diverse. Non c’erano cellulari, internet, treni ad alta velocità… Ellen ha cominciato il suo tour dell’Italia dal nord, e quando è arrivata in Toscana ci ha lasciato un pezzo di cuore – in molti modi, incluso l’innamorarsi di un uomo toscano.
Ha continuato il suo viaggio, e quando è arrivata in Sicilia ha raccolto la posta (all’epoca si dava un fermo posta in qualche punto dell’itinerario) e ha visto che Lufthansa l’aveva accettata come hostess. Divisa tra l’idea di cominciare un nuovo appassionante lavoro e il desiderio di restare in Italia, Ellen decise di tornare alla sua nativa Houston, chiudere la relazione con il fidanzato che si era lasciata alle spalle, e prendere un po’ di tempo per riflettere sulla prossima mossa mentre cominciava il nuovo lavoro.
E’ grazie a quest’esperienza che oggi Ellen parla un tedesco perfetto. Aggiungendoci l’italiano, il suo inglese madrelingua, e il francese, Ellen è in grado di accogliere gli ospiti nel suo bel B&B Boccadalma in maniera sempre calorosa.
Sì, perchè la storia di Ellen con la Toscana è ricominciata quando ha deciso di tornarci e restare con l’uomo di cui si era innamorata, che era il proprietario di un bel campeggio che esiste ancora (Punta Ala Camping) e che è oggi è gestito da suo figlio.
Ellen ha deciso di aprire il B&B dopo la morte del marito, usando una parte della casa in cui vive, e rendendolo un posto caldo e intimo con quattro accoglienti stanze da letto e una bella cucina comune. La casa è circondata da olivi e ha una vista spettacolare sulla zona.
Ellen conosce profondamente la Toscana, adesso. Con il suo nuovo compagno la gira in moto e continua a scoprire nuovi posti, ristoranti, villaggi e angoli nascosti, che poi condivide con i suoi ospiti. Conosce il vento toscano, la meteo, la gente, la cultura, le idiosincrasie e i migliori ristoranti.
Durante il mio soggiorno a Boccadalma con un’amica, ci ha dato un sacco di consigli utili per sfruttare al meglio i nostri tre giorni in quel bel punto toscano tra Follonica e Castiglione della Pescaia. Ero già felice di poter trascorrere qualche giorno al mare con una carissima amica. Quando ho scoperto che Boccadalma apparteneva a un’espatriata, lo sono stata ancora di più. Dopo aver ascoltato la storia di Ellen, le ho promesso che l’avrei condivisa su Expatclic. Eccovela.
Il sito web di Boccadalma: https://www.boccadalma.com/
Claudia Landini (Claudiaexpat)
Milano, Italia
Settembre 2018
Photo Credit ©Claudiaexpat tranne la foto di Ellen, di sua proprietà