Home > Uomini Expat > Lo Yemen di Marco Liviadotti, un viaggio ricchissimo

Paola, è un’italiana che vive in Arabia Saudita; da tempo amica di Expatclic, oggi ci parla dello Yemen proponendoci un’intervista a Marco Liviadotti, un italiano che proprio in questa parte del mondo ha creato un’agenzia di viaggi.
Grazie Paola!!!

yemenLo Yemen è un paese davvero incredibile: è un luogo ricco di storia, con magnifiche bellezze naturali, una cultura unica ed un caloroso senso di ospitalità.

Per molto tempo lo Yemen è stato uno dei paesi più isolati e più inaccessibili del mondo arabo. Una terra protetta da montagne, mare e deserto, ma ben conosciuta come una delle maggiori mete per le rotte commerciali dell’incenso, il profumo degli dei usato dai romani e dagli egiziani per le pratiche religiose. I romani erano impressionati dall’abbondanza di risorse naturali presenti nello Yemen e si riferivano a questa zona definendola Arabia Felix, l’Arabia Felice.

In questo periodo, molti regni hanno goduto di grande benessere. Uno di questi, il regno della regina di Saba (Sheba), si è esteso notevolmente a livello territoriale sfidando un intero millennio.

Lo Yemen è un paese dalla personalità molto affascinante e molti stranieri si sono lasciati attrarre da questa forza. Come un’antica maga, lo Yemen ha lanciato su di loro un incantesimo e in questo modo persone di svariate nazionalità hanno trovato una nuova casa.

Uno di questi è l’italiano Marco Liviadotti, che trasferitosi nello Yemen con i suoi genitori alla tenera età di 5 anni, ci vive da oltre quaranta.

Marco, direttore generale di un importante tour operator, The Universal Touring Company, e consulente di Heritage Conservation, è seriamente appassionato del suo lavoro e promuove fortemente lo Yemen e la sua cultura.
Marco ha ancora vivo il ricordo del suo arrivo a Sana’a, le sue case simili a marzapane , le strette vie come labirinti, gli abitanti vestiti in modo bizzarro con un pugnale ricurvo alla cintola: il miglior campo giochi che avesse mai potuto immaginare.

Marco, il tuo coinvolgimento con questo paese è senza dubbio una lunga storia d’amore…

Ciò che rende lo Yemen assolutamente unico è il fatto che ovunque ritrovi la stessa magica atmosfera. E’ tutto qui: le città con i suoi alti palazzi di fango color ocra, le coltivazioni a terrazza, i villaggi inaccessibili abbarbicati sulle colline, l’abbondante vita naturale.
Come in tutte le storie d’amore ci sono stati momenti difficili ed ogni volta ho un senso di frustrazione perchè il mio “amore” non riceve le attenzioni che merita.
E’ stato fatto molto, ci sono tre cità’: Sana’a, Shibam e Zabid che sono state dichiarate patrimonio mondiale dell’Unesco, ma non è abbastanza.
Noi lavoriamo duramente per preservare uno dei più antichi insediamenti umani sulla terra. Conservare questo paese è un dovere verso il genere umano.

In che modo l’Universal Touring Company promuove il turismo e quali servizi offre?

Abbiamo sponsorizzato diverse esibizioni attraverso l’Europa perchè molta gente ha una conoscenza superficiale della ricchezza presente nello Yemen.
Negli anni passati i media hanno fornito un’immagine negativa del paese.
Rispetto per il popolo locale e un po’ di buon senso è tutto quello che viene chiesto in cambio di una vacanza davvero unica e indimenticabile.
La nostra compagnia, operante da ben 15 anni, offre la scelta tra oltre 100 tours, includendo tour specifici quali: archeologia, trekking, architettura e avventura.
Inoltre siamo felici di organizzare tour studiati apposta per i turisti più esigenti.
Abbiamo recentemente aperto una compagnia a Dubai, l’Arabia Felix, e abbiamo dunque  esteso il raggio delle offerte turistiche che includono viaggi in Oman e nel Golfo. Lo Yemen mantiene sempre la priorità con un eccitante viaggio via terra di 15 giorni da Dubai a Sana’a. Un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.

Parlaci di più dell’Arabia Felix…

E’ da Dubai che partono le spedizioni per l’Oman e per lo Yemen, 15/13 giorni, anche 20, tutto in macchina… Ormai le frontiere sono aperte… Noi vogliamo un’Arabia unita, senza frontiere, dove il turista o visitatore può ammirare e scoprire i vari aspetti e i contrasti dell’Arabia nella sua interezza. Ma facciamo anche spedizioni per gli Emirati. Ho lanciato il walking tour di Dubai, che ora va benissimo.

Lavoriamo solo e soprattutto su circuiti culturali che cuciamo come sarti specialisti e meticolosi lungo il viaggio dei visitatori e turisti. Li  portiamo a scoprire un’Arabia insolita e più bella, più nascosta. Ormai il 50 per cento del nostro lavoro è con individuali, e lì ci siamo creati un mercato in una nicchia che fino ad oggi era un po’ trascurata dai  grandi operatori in Arabia. A Dubai siamo gli unici e così in Oman e in Yemen. A volte per creare un bel tour ci mettiamo giorni e giorni… spesso i tour sono diversi uno dell’altro, mai gli stessi; chiediamo al cliente di dirci lui cosa gli piace, cosa vorrebbe fare, quali sono le sue passioni. Lavorare come lavoriamo noi è faticoso ma soddisfa. Seguiamo i nostri clienti giorno per giorno, il controllo di qualità è meticoloso. Io stesso spesso vado in giro a cercare nuovi posti, nuove frontiere, nuovi siti e nuovi percorsi e così ogni 2 o 3 anni cambio tutto, propongo cose sempre nuove. Spesso i clienti ritornano, molti due o tre volte….

Con così tanto da vedere, che cosa suggerisci di visitare a chi ha solamente una settimana?

Consiglio di iniziare da Sana’a e dal suo attraente souq (mercato), dove è possible fare molti buoni affari. Poi spostarsi a Jibla dove si può visitare la moschea che contiene la tomba della regina Arwa, che ha governato per parecchi anni.
Da lì a Ibb con i suoi verdi campi coltivati a terrazza per poi raggiungere i villaggi di Thula, Kawkban e Zakati, la vecchia Barakesh risalente al X secolo e Marib dove gli scavi arrivano fino al Tempio della Luna, che è la più grande rovina pre-islamica scoperta fino ad ora.
Da li si può procedere alla valle Hadramawt e visitare la “Manahattan del deserto”, Shibam, con le sue sensazionali costruzioni di fango alte 30 metri.
Qualunque posto voi decidiate di visitare vi garantisco uno scenario spettacolare e la leggendaria ospitalità yemenita.

Paola
Arabia Saudita
Dicembre 2005

Tradotto dall’inglese da Lenaexpat, febbraio 2007

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