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vivere a formentera

Ringraziamo Federica e Stefano, due italiani espatriati a Formentera, per questo dettagliato articolo in cui ci raccontano com’è vivere a Formentera da expat.

 

Vivere a Formentera è un’esperienza decisamente particolare! Se in un primo momento l’isola dalle spiagge caraibiche e dal mare cristallino può sembrare il paradiso a chiunque vi si trasferisca beh… è proprio il caso di dire che non è tutto oro quel che luccica!

Con la sua estensione di soli 83 km², Formentera è veramente molto piccola. Basti pensare che per percorrerla da un estremo all’altro, a piedi, s’impiegano poco più di quattro ore. Su tutto questo fazzoletto di terra, che ha fatto del suo mare l’epicentro turistico, potete ben capire che le attività non siano poi molte.

La vita a Formentera scorre lenta. Non esiste traffico (e quindi inquinamento), non ci sono semafori, le strade asfaltate hanno tutte al massimo due corsie e il mare è la costante comune per chiunque viva qui. L’isola non ha neanche un aeroporto. Per raggiungere Formentera bisogna atterrare a Ibiza e poi prendere il traghetto che in circa 30 minuti vi porterà a destinazione.

ARTE E RELIGIONE

Per quanto riguarda l’arte, l’isola non ha una lunga storia. Le chiese appartengono alla tradizione rurale ibizenca per cui sono molto semplici e quasi prive di decorazioni. Oltre alla chiesa di Sant Francesc ne troviamo un’altra nel paesino di La Mola ed una nel centro di Sant Ferran. La religione professata è quella cattolico-cristiana.

vivere a formenteraUn modo interessante per capire meglio la storia di Formentera è quello di visitare il suo piccolo museo etnografico: si trova a Sant Francesc ed è ricco di utensili, foto e testimonianze di una vita rurale ma anche dedita alla pesca. Per scoprire invece le radici più antiche, testimonianza del passaggio di antiche civiltà, ci sono i resti di Ca Na Costa, resti ubicati tra il porto ed Es Pujols, e la piccola cappella Sa Tanca Vella che si trova invece a Sant Francesc.

Iniziative legate alla musica e alla fotografia si ripetono invece ogni anno sull’isola e rappresentano un’occasione di scambio culturale molto vivace: il Formentera Jazz Festival che si svolge la prima settimana di giugno e vede il coinvolgimento di numerosi artisti stranieri e la rassegna Formentera Fotografica, che vede l’isola inondarsi di iniziative legate a questo mondo.

ATTIVITA’ E TRASPORTI

Una delle attività più belle da fare durante la bassa stagione (poiché in estate il clima può essere torrido) è percorrere i vari circuiti verdi. Questi consistono in una serie di 20 sentieri ideati proprio dal Consell Insular di Formentera: percorsi nel verde che permettono di vivere l’isola nella sua intimità. Il più bello e suggestivo è sicuramente il Camino Romano, una bella passeggiata che inizia dal centro abitato di Es Calò e prosegue fino ad un punto panoramico chiamato El Mirador.

Muoversi sull’isola risulta facile se si è in possesso di un’auto oppure di un motorino. Tutti i piccoli centri abitati sono ben collegati ed è veramente raro trovarsi fermi in un ingorgo. L’isola accoglie infatti circa 10.000 abitanti. Considerando che una buona parte di questi sono anziani e bambini capite che il traffico a Formentera non esiste! Di conseguenza la qualità dell’aria è nettamente superiore a qualsiasi altra città italiana.

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Esiste inoltre una compagnia che gestisce una rete di autobus. Sono abbastanza frequenti e, sempre che non abbiate fretta e siate disposti poi a fare qualche metro a piedi, permettono di raggiungere vari punti dell’isola.

CLIMA

Vivere a Formentera vuol dire doversi adeguare a molta tranquillità, cosa difficile per chi, come me, nutre interessi vari. Quello che però si può apprezzare di quest’isola è il suo clima: sempre mite, anche durante l’inverno le temperature non sono mai rigide. Nelle giornate di sole, anche a febbraio, ci si può crogiolare ad una temperatura che può raggiungere anche i 15 gradi.

L’inconveniente meteorologico più noioso è forse il vento: quando inizia a soffiare può raggiungere velocità notevoli. In quei casi è veramente fastidioso vivere all’aria aperta ed è proibitivo fare una passeggiata in riva al mare.

CONNESSIONE INTERNET

Solamente da un paio di anni è arrivati la fibra a Formentera, ma solo nei centri abitati, grazie alla compagnia Movistar. La maggior parte delle persone vive però fuori dai centri abitati, nelle classiche case unifamiliari, ed è costretta ad affidarsi alla compagnia telefonica delle Baleari che si chiama IB-RED che ha solo ADSL e la cui velocità massima raggiunge i 14 mega.

GASTRONOMIA

La cucina tipica prende molta ispirazione dalla tradizione spagnola: nei ristoranti è spesso presente la paella ed il pesce cucinato in tantissimi modi. Originari di Formentera sono invece alcuni dolci come la greixonera (il più diffuso nei ristoranti), il flao che è un tortino di formaggio fresco e le orelletes, così chiamate per la forma che richiama quella delle orecchie.

LAVORO E COSTO DELLA VITA

La maggior parte degli expat lavora nel settore turistico. Sono tantissimi i gestori, camerieri, commessi italiani che vengono a vivere a Formentera da metà aprile a metà ottobre. C’è però la possibilità (per gli uomini) di essere impiegati in alcune ditte locali di costruzioni edili ed in questo caso è proprio il periodo invernale quello di maggiore lavoro.

Il costo generale per vivere a Formentera è un po’ più alto rispetto all’Italia: in un ristorante la spesa media è di 40€ a persona. Anche i supermarket ed negozi che vendono materiale come cartoleria, oggettistica per la casa, abbigliamento hanno prezzi decisamente più alti rispetto agli stessi prodotti acquistati in Italia. Ciò è dovuto anche alla poca scelta presente sull’isola.

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POPOLAZIONE

Gli isolani sono abbastanza aperti e colloquiali. Gli eventi cittadini che permettono ad uno straniero di integrarsi con la comunità sono quelli che di solito vengono organizzati in piazza. I centri maggiormente attivi sono Sant Francesc, dove esiste una bella chiesetta rivestita di calce bianca, e il paesino di El Pilar de La Mola.

SALUTE

Formentera dispone di un ospedale. Ci si può recare anche senza essere residenti grazie alla tessera sanitaria europea e si viene assistiti gratuitamente. In caso di patologie gravi si è indirizzati all’ospedale Can Misses di Ibiza.

SCUOLA

A Formentera (e nelle Baleari) l’iter scolastico si basa sulle direttive della Spagna continentale. Il primo ciclo, per i bambini dai zero ai tre anni, ha inizio con le “Escoletes“, l’equivalente del nostro asilo nido per capirci, ma la frequenza non è obbligatoria.

Successivamente i genitori possono scegliere se iscrivere o meno i propri figli al “ciclo prescolare” (una sorta di scuola materna italiana). Data la non obbligatorietà del percorso, i bambini dai 3 ai 6 anni possono svolgere le attività propedeutiche a casa.

Dai 6 ai 12 anni i bambini frequentano in modo obbligatorio le scuole per l’educazione primaria. Durante questo percorso, di un anno più lungo rispetto alle scuole elementari italiane, i bambini seguiranno un ciclo scolastico utile al successivo percorso di studi. A Formentera sono presenti solo scuole statali e non private. Infine l’unica scuola superiore presente sull’isola è un Istituto Turistico. Chi desidera frequentare altri rami deve necessariamente recarsi ad Ibiza.

SPIAGGE

Le spiagge di Formentera sono croce e delizia per chi ci vive: ovvero, si amano in bassa stagione fino a quando non diventano meta di turismo durante l’estate! Purtroppo date le sue ridotte dimensioni non esistono luoghi sconosciuti ai turisti che permettono a chi vive sull’isola di godere di un po’ di pace d’estate.

SPORT

Lo sport a Formentera è un’attività molto sentita: complice il clima, stare all’aria aperta ad allenarsi è veramente una grande fortuna. L’isola annovera non a caso diversi eventi degni di nota: la mezza maratona che quest’anno si svolgerà il 16 maggio oppure un super trail che si svolgerà a breve, a fine febbraio: a scelta tra diversi percorsi dove si potranno percorrere 72,5 km, 40 km o 21 km. Correre scoprendo l’isola è decisamente il modo più salutare per rispettare questa terra.

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Concludendo, vivere a Formentera prevede un viaggio particolare per ogni spostamento verso qualsiasi altro luogo. Ma il problema è che non sempre questo è possibile: se il giorno della partenza coincide con quello di un mare molto agitato… scordatevi pure il vostro volo. Purtroppo durante l’inverno può capitare che sia il porto di Formentera che quello di Ibiza vengano chiusi a causa del maltempo!
Se invece sarete fortunati e raggiungerete Ibiza, è molto probabile che il vostro viaggio preveda più di uno scalo visto che le uniche mete dirette sono Madrid, Barcellona, Valencia e Palma de Maiorca.

 

Stefano&Federica
Formentera
Marzo 2020
Foto ©Stefano&Federica

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