Ringraziamo di cuore Elisabetta, che ha vissuto in Sudan e adesso si è trasferita in Zimbabwe, per queste “pillole” di Sudan, che faranno sicuramente la gioia di chi si trasferisce o si è appena trasferita in loco. Buona lettura e buon Sudan!!!
Ultimo aggiornamento: ottobre 2014
Contatti
– Franca e Vito Indelicato : vitoindelicato@yahoo.com Vito: 0912687623 Franca : 0913869513
Due italiani d’Eritrea che vivono a Khartoum da 35 anni, ora pensionati, Franca fa bellissimi bijoux e borse; dettagli nell’articolo di Silvia;
– Yves Lecointe, un archeologo sudanologo, yveslecointe@gmail.com, veramente interessante, la casa della famiglia è ad Amarat ;
– da gennaio 2011, Yacine : ygaba@hotmail.com, amico algerino francese, con sua moglie Virginie : vroiron@hotmail.com sono a Krt per la Commissione europea;
– « Akropole Hotel » central Khartoum, li proprietairio è un amico, George, greco, pieno di storie da raccontare, l’hotel è il centro di ritrovo di giornalisti, archeologi e viaggiatori di ogni genere ! Organizzano dei city tours ben fatti il venerdì pomeriggio (il solo giorno festivo della settimana) : www.acropolekhartoum.com, acropolekhartoum@gmail.com
– Kids in Khartoum, un sito per la vita in famiglia, https://kidsinkhartoum.wordpress.com/
Turismo in Sudan
– ITC, un’agenzia italiana che opera da tanti anni in Sudan, i proprietari sono Maurizio Levi e sua moglie Elena: info@italtoursudan.com, italtour@sudanmail.net
Hanno 2 campi tendati alle piramidi di Meroe e Dongola a rispettivamente 4 e 6 ore circa da Khartoum;
– Mar Rosso : c’è un campo tendato basic ma in una posizione charmante, a nord di Port Sudan : Mme Iman Osman de Kock, una sudanese sposata a un belga: srsr (sudan red sea resort), imanosmandekock@yahoo.com, www.sudanredsearesort.com, tel. SD +249 9 12465650 office, 0915177508 info english, 0129333453 info lodge, tel. NL +31 6 23894433
– Suakin, città a sud di Port Sudan molto bella, costruita in corallo, restano delle rovine, molto affascinante, si paga l’ingresso, c’era un progetto inglese di ricostruzione…
– un’agenzia di viaggio (ho scordato il nome) : Charly, un greco amico di George dietro Egypt Air molto efficiente e affidabile, fa la biglietteria per le ambasciate etc., conosce tutti e trova sempre una soluzione !
Attività varie
– « sailing club Khartoum », di fianco al museo nazionale, lungo il Nilo, si può fare vela, surf, affittare una barca per fare un giro;
– Rachid Diab Gallery : l’artista più conosciuto in Sudan e internazionalmente, ha una galleria a casa sua a Amarat e un centro culturale, https://www.rashiddiabartscentre.net
– Centre culturel Français: Rue Ali Dinar central Khartoum: www.ccfkhartoum.info, info@ccfkhartoum.net. Abbastanza attivo, esposizioni di pittori e serate con films e concerti;
– Valérie, una francese che ha una galleria a Ryadh, fa anche cornici e organizza vernissages di pittori e artisti a casa sua
– Dabanga Shop, Amarat 15th Street, bell’artigianato un po’ più caro che altrove, fa expos di pittori sudanesi, la proprietaria parla francese;
– cavallo a krt north : miraclessudan@yahoo.co.uk, di Jane Ann Khalid, un’inglese sposata a un sudanese, ha creato un centro equestre per finanziare la sua ong, ri educare ragazzi handicappati attraverso questo sport, posto molto basic ma ben organizzato, guardare il suo sito https://www.miraclessudanhomepage.blogspot.com/ per capire meglio come funziona;
– KAS Khartoum Archeological Society, organizzano tour di uno o più giorni sui siti e sugli scavi a nord di Krt; ma non trovo più il contatto…
Scuole
– Nareman Almagboul e la Rainbow Nursery : direttrice del’asilo materna che frequentavano i miei bimbi all’epoca di 2 e 3 anni dietro Magabi Road: rainbownursery3@gmail.com, www.rainbownursery.yolasite.com, lei abita a Amarat (con Ryadh, il quartiere più residenziale e servito), scuola ora privata semplice e modesta ma ben organizzata, in arabo e inglese, io ne ero molto contenta; il suo cell : 00249123007238
– American school of Khartoum https://krtams.org/home/
– Ecole française ( ma molto criticata per il basso livello) https://www.efik-sd.com/
– Purple Crayon, un’altro nido, maternal che stava cominciando quando ci eravamo noi, un po’ più chic, rigoroso e caro che Rainbow
– CLIK Khartoum, scuola di arabo, 29th street Amarat, il direttore è un prete bretone, avevo fatto un corso di arabo sudanese con un eccellente prof russo!
Salute in Sudan
– Amanda Tadros, medico, tutta la famiglia copta Tadros, sono medici o farmacisti, molto accoglienti, conosce tutti, la considero ancora una buona amica, abita a Amarat, Street 33th: amandatadros@hotmail.com 0912206846, suo padre fu il fondatore dell’hospedale St John , suo fratello è dentista a Central Khartoum: Andrew Tadros andrews2000@gmail.com 0912383389 anche con lui mi ero trovata bene.
Ristoranti, café : (attenzione l’alcol è vietato e non si trova nei locali pubblici, al max birra senza alcol)
– « Ozone café » a Khartoum 2, a nord d’Amarat, il solo café con giardino un po’ simpatico, ritrovo degli expats, attenzione agli attentati !! ah ah scherzo, ma per un periodo le UN sconsigliavano di andarci; buon gelato, pasticceria, pane ecc ;
– « Khartoum Beach » ristorante pizzeria appena dopo il Kubri el Jadid (il nuovo ponte o ponte cinese), un po’ kitsch ma vista sul Nilo….
– Pizzeria italiana: Universal Cafe a Amarat, 27th Street, bel giardino, buona pizza (birra senza alcol)
– Le Solitaire, café bar simpatico, al chiuso, di fronte a Dabanga con wifi ritrovo di expats e funzionari (l’Ambasciata francese stava proprio di fronte nel 2008 ma c’era il progetto di spostarla)
Musei
– « Archeological Museum », molto bello, avevano riaperto il piano superiore, ogni tanto fanno delle esposizioni nelle sale
– « Ethnografic museum », interessante e piccolo
– « National Museum », storia recente del Paese, lungo il Nilo
– « Botanical Garden », niente di che….
– « Natural History Museum », idem come sopra…
– Université: begli edifici coloniali lungo il Nilo, attenzione, da lì spesso partono le manifestazioni…
– National Palace : cambio della guardia il venerdì e/o sabato mattina lungo il Nilo
Da vedere
– Omdurman: a nord del Nilo, quartiere-città storico, con il mausoleo del Mahdi …. Il mercato dei cammelli ancora più a nord
– Danze Sufi, il venerdì pomeriggio a Omdurman, interessante da vedere
– Nubian wrestling: uno spettacolo da vedere, è una lotta ma non violenta, il venerdì pomeriggio, impressionante;
– assaggiare il piatto nationale: foul (fagioli in salsa) e sedersi per strada dove le signore abusive fanno té e caffé, assaggiare il ginger caldo ben zuccherato e le frittelle !
Moneta : il « pound sudanese » all’epoca valeva un un terzo di dollaro
Trasporti: i taxi sono tutti semi sfasciati e gialli, vecchie auto che si diceva dovessero essere sostituite; bus/minibus, anch’essi sfasciati, una volta capiti i tragitti e imparate a memoria le destinazioni in arabo sono facili e economici, la gente è gentile;
Io giravo anche in bici per il quartiere, qualche expat cominciava a farlo come sport, ma certo una donna in bici con la spesa faceva girare parecchi sguardi, sbalorditi o di sostegno ( i giovani)
Suq
– Suq el Arabi in central Khartoum, oro, cineserie, plastica, da vedere
– Suq el Shabi (suq popolare) a sud di Amarat, molto frequentato, cineserie tessuti biciclette, no artigianato